Pensioni: Il Portogallo aumenta le tasse ai pensionati italiani
ROMA – Il Portogallo cesserà presto di essere una delle mete privilegiate dei pensionati italiani che vogliono godersi una pensione più alta, non tagliata dalle tasse imposte dai vari governi, e percepire quindi un assegno pensionistico decisamente più corposo. In media, gli italiani residenti in Portogallo (2897) ricevono una pensione che sfiora i 2.800 euro al mese (2.719,99). Negli ultimi tempi, il paese è diventato il paradiso dei pensionati italiani in quanto chi risulta residente «non abituale» viene esentato dal pagamento delle tasse sulla pensione per 10 anni, a patto che viva nel paese per almeno 6 mesi l’anno.
Ma presto la situazione potrebbe cambiare. A Lisbona, il nuovo governo di Antonio Costa sta pensando di introdurre una tassazione fino al 10% del loro reddito annuo, eliminando così le agevolazioni fiscali concesse in passato. «Gli stranieri con lo status di residenti non regolari non saranno più esentati dalle tasse e dovranno pagare tasse con un’aliquota del 10% sulle loro entrate», ha detto in conferenza stampa Catarina Mendes, il leader del gruppo socialista in Parlamento. L’emendamento deve essere ancora votato ma si presuppone che non ci siano problemi in quanto i socialisti hanno 108 deputati nel parlamento di 230 seggi.
Per godere dell’esenzione fiscale finora bisognava essere considerato un residente «non abituale», cioè stabilirsi in Portogallo minimo sei mesi più un giorno ogni anno, e non essere stato tassato come residente fiscale in Portogallo nei 5 anni precedenti la richiesta dello status. E’ necessario inoltre presentare apposita richiesta all’Agenzia delle Entrate portoghese. Ma molto presto tutto questo potrebbe cambiare.