Pègaso d’oro a Liliana Segre, anche la Regione Toscana si associa agli altri enti
FIRENZE – Meglio tardi che mai, anche se i riconoscimenti in serie sembrano avvenire in base a una parola d’ordine del campo progressista. Anche il Consiglio regionale della Toscana si allinea ai tanti Comuni ed Enti che hanno dato la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita, nominata da Mattarella, e consegnera’ il Pegaso d’Oro alla senatrice Liliana Segre quale riconoscimento per il suo impegno di testimonianza.
La nostra regione, pur un po’ in ritardo, non poteva mancare. Lo annuncia il presidente Eugenio Giani all’apertura dei lavori del parlamentino toscano che oggi ricorda i 75 anni della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz. «Il Pegaso, che sta sulnostro gonfalone, e’ espressione di liberta’ e democrazia -aggiunge Giani – Le ali sono espressione di liberta’, e il cavallo il dinamismo, la forza della democrazia. Ecco il Pegaso fu sposato dai costituenti della Regione esattamente 50 anni fa. Nello statuto lo vollero porre accanto ai colori millenari, il bianco eil rosso che Ugo di Toscana aveva significato per questa terra. Il bianco e il rosso, simbolo millenario e il Pegaso sono le espressioni di una Toscana che si e’ costituita nel 1970 partendo proprio dai valori che nel 1944 il comitato toscano di liberazione nazionale aveva portato nel palazzo di Lorenzo il Magnifico».