Virus cinese: aereo speciale per gli italiani da Wuhan. In cina la Toyota blocca la produzione
PECHINO – Rientreranno domani, 30 gennaio, gli italiani ancora rimasti a Wuhan, la città dalla quale sarebbe partito il contagio del coronavirus. L’aereo raggiungerà l’aeroporto di Wuhan con a bordo personale medico specializzato. All’arrivo in Italia i connazionali seguiranno un protocollo sanitario definito dal Ministero. Intanto è salito a 132 morti il bilancio dell’infezione. Oltre seimila le persone infettate. I casi hanno già superato quelli della Sars del 2002-2003. In Cina, la Toyota ha bloccato la produzione, mentre Starbucks ha chiuso temporaneamente metà punti vendita. British Airways ha sospeso tutti i voli da e per la Cina. E’ pronto l’aereo per gli italiani bloccati a Wuhan.
Attualmente ci sono molti cittadini europei in Cina che vorrebbero lasciare la il Paese a causa dell’epidemia. Al momento però solo la Francia ha chiesto assistenza per il rimpatrio. Tuttavia, 14 Paesi hanno comunicato di avere cittadini da rimpatriare, fra i quali, come detto, l’Italia. Il Meccanismo europeo di protezione civile può coprire fino al 75% dei costi di trasporto, ha precisato il commissario Ue per la gestione delle crisi, Janez Lenarcic. L’Ue chiede a Pechino piena cooperazione.