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Ulivi della Toscana

Vaggio (Reggello): nella scuola nasce un giardino. Grazie alle mamme e ai babbi

Ulivi della Toscana

VAGGIO (REGGELLO) – A Vaggio, frazione di Reggello, si può contare sulla creatività di una comunità sempre pronta a dare una mano, anche quando si tratta di far diventare realtà il sogno dei bambini e delle bambine che frequentano la scuola. E’ accaduto nel plesso situato in Piazza della Repubblica di Vaggio, una piccola scuola che accoglie studenti non solo di Reggello ma, anche, di Pian Di Scò e Castelfranco, Matassino e Figline Valdarno. La scuola, in continua trasformazione, mancava di uno spazio verde che fosse in armonia con il contesto paesaggistico del territorio. Ed ecco all’opera mamme e babbi che, con un colpo di fantasia, creano un progetto per uno spazio sensoriale tutto green per permettere ai bambini di godere la bellezza della natura, nonostante la strada frequentata da traffico intenso.

Come un vero pool di professionisti, gli abitanti hanno realizzato il progetto, in seguito lo hanno condiviso con l’Amministrazione Comunale e, appena avuto l’ok, si sono armati di picconi, pale, martelli, bancali e chiodi ed hanno cominciato a lavorare con il sole e con la pioggia durante il tempo libero. E dal nulla hanno realizzato un orto sinergico ed un percorso sensoriale. Il Comune ha donato le piante di olivo ed il terriccio, mentre i genitori hanno reperito semi, fiori, piante perenni ed ortaggi invernali. E dopo l’inaugurazione del nuovo spazio, i ragazzi stanno sperimentando quelle attività manuali che in pochi conoscono: si prendono cura degli ortaggi e dei fiori, preparano il terreno che accoglierà i semi e le piantine di primavera e poi dell’estate, per ritornare poi in autunno a raccogliere i frutti maturi. Non solo lezioni di scienze, ma lezioni di vita pratica in cui si sperimenta l’importanza di nutrire le piante con acqua e concimi naturali, la necessità della luce e dell’impegno continuo. Esperienze che permettono ai futuri cittadini di affinare una capacità progettuale ed esecutiva viva, di conoscere ed amare le piante, i fiori, i frutti e comprendere che ciò avviene attraverso l’impegno ed il lavoro è un valore e come tale va sempre onorato e rispettato.

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