Marò: moglie di Latorre, otto anni di ingiustizie e privazioni di libertà patite da noi
ROMA – «Se fosse stato un bambino oggi sarebbe in terza elementare , se fosse stato un matrimonio oggi festeggerebbe le nozze di bronzo, se fosse stato un governo avrebbe cambiato 5 ministri degli Esteri e 4 della difesa (togliamo il se fosse) mi sforzo di trovare un termine adatto a definire 8 anni di ingiustizie e privazioni di libertà sempre in attesa … tutt’oggi in attesa con grande dignità , correttezza ed abnegazione ma quel che c’è dentro
come fai a spiegarlo … puoi solo viverlo e sperare che domani sarà un giorno migliore!!!». Lo scrive su Facebook Paola Moschetti, moglie di Massimiliano Latorre, il fuciliere di Marina coinvolto 8 anni fa insieme a Salvatore Girone nel caso diplomatico e politico tra Italia e India nato dopo l’uccisione di due pescatori imbarcati su un peschereccio indiano.
Resta il fatto che il Governo giallorosso di Giuseppi e di Giggino, premier e ministro degli esteri, si sono completamente disinteressati della questione. Stanno dietro ai migranti, alle sardine, allo studente egiziano Patrick Zaky, piuttosto che a due militari italiani, proprio un bel governo…..