Virus cinese: tornano in patria gli americani bloccati sulla Diamond Princess, gli italiani aspettano
TOKYO – Mentre Giuseppi e Giggino si lambiccano il cervello per organizzare il trasferimento dei 35 italiani bloccati sulla diamond Princess, sono partiti i due aerei charter inviati in Giappone dagli Stati Uniti per permettere l’evacuazione dei cittadini americani a bordo della nave da crociera Diamond Princess. C’è chi chiacchiera a vanvera e chi agisce,
Lo ha reso noto l’ambasciata Usa a Tokio. Sono circa 340 gli americani che si sono imbarcati su due aerei diretti negli Stati Uniti dove al loro arrivo saranno sottoposti a controlli medici ed a 14 giorni di quarantena. I passeggeri risultati positivi al test del Covid-19 rimarranno invece ricoverati in Giappone. «Solo alle persone senza sintomi è stato permesso di salire a bordo, il nostro principale obiettivo è assicurare la salute e la sicurezza di tutti i cittadini americani coinvolti», ha detto un portavoce del dipartimento di Stato alla Cnn. Secondo quanto riferito ieri, tra i 355 passeggeri della nave risultati positivi al test vi sarebbero 46 cittadini americani.
I 35 italiani restano bloccati a bordo. I magistrati siciliani (posto che ci sia qualche passeggero dell’isola) incrimineranno il governo giallorosso per sequestro di persona, visto che non soccorrere è equivalente, in sostanza, a bloccare fuori dai confini? Ne dubitiamo, infatti finora non si ha sentore di un qualche intervento dei magistrati.