Casciana Terme (Pi): segretario Pd, meglio morto un renziano che uno di sinistra. La reazione di Toccafondi
FIRENZE – «Sempre meglio che muoia un renziano che uno di sinistra». E’ bufera per il post su Facebook scritto da Samuele Agostini, segretario comunale del Pd di Casciana Terme Lari, in provincia di Pisa. Poche righe, collegate all’emergenza del coronavirus, che hanno indignato gli esponenti di Italia Viva a livello toscano che nazionale e che hanno poi suscitato anche la condanna da parte del Pd. Ha scritto Agostini: «Poi, oh, se prendessi il virus e m’accorgo che sono spacciato, un minuto prima di mori’ prendo la tessera di Italia Viva. Sempre meglio che muoia un renziano che uno di sinistra. Ps: non ho espresso un auspicio, spero resti una eventualità remota. E di campare almeno altri 60 anni dopo la scomparsa di Italia Viva».
Lorenzo Becattini, della segreteria regionale del Pd, ha preso le distanze dal post di Agostini, affermando che si tratta di un’iniziativa di cattivo gustocon toni ch non appartengono al Pd nella sua dialettica politica.
«Sono momenti difficili per il paese e per i cittadini, in cui le azioni e le dichiarazioni di chi ha responsabilità dovrebbero limitarsi al ringraziamento e al sostegno del personale sanitario, che in queste ore sta lavorando senza sosta esenza orari per fare fronte all’emergenza». Così reagisce il deputato fiorentino di Italia Viva Gabriele Toccafondi a seguito del post di Samuele Agostini, segretario comunale del Pd di Casciana Terme «Davanti ad emergenze del genere, la politica deve lavorare unita per dare risposte ai cittadini, al di là delle distinzioni di partito. Che un esponente del Pd usi la situazione di emergenza per fare questi attacchi inaccettabili, mi sembra sinceramente grave. Noi andiamo avanti per la nostra strada, sempre più convinti del fatto cheItalia Viva sia un’altra cosa», conclude Toccafondi