Firenze, coronavirus: appello ai fiorentini di Nardella, dalla quarantena, tramite il TGR
FIRENZE – Mentre non si placano le polemiche a livello nazionale per le misure, da molti ritenute insufficienti e tardive del Governo, il sindaco Nardella, in quarantena volontaria perché ha incontrato Nicola Zingaretti (o forse perché a suo tempo ha abbracciato un cinese) lancia l’appello ai fiorentini, ai turisti, agli operatori economici e del commercio per il rispetto delle misure contenute nel Dpcm governtivo e nell’ordinanza firmata dal Governatore Rossi.
«Io sto bene e non ho sintomi. Sto seguendo il protocollo della quarantena. Ho chiamato l’ASL, poi è scattata la necessità di stare in casa per coloro che hanno avuto contatti stretti con persone positive alCoronavirus. Oltre ad essere obbligatoria, questa misura è anche utile.I tanti assembramenti delle ultime ore a Firenze? Assembramenti di quel tipo sono inaccettabili perché sono dannose. In mattinata ho firmato un’ordinanza in cui obbligherà i locali pubblici a mettere delle locandine per far rispettare le ordinanze di distanza di un metro tra una persona e l’altra. Chi infrange queste regole può incorrere in provvedimenti penali: e i locali possono essere chiusi. Fondamentali sono la disciplina e il senso di responsabilità».