
Coronavirus: Lagarde, Bce, Ue intervenga se no si rischia crisi finanziaria come nel 2008

BRUXELLES – La Commissione Ue si disinteressa quasi del coronavirus per seguire principalmente gli sviluppi del Mes e mal gliene incoglie. Anche i burocrtai e i politici comunitari non sfuggono al contagio e salgono a sei i casi positivi al coronavirus tra lo staff della Commissione Ue. E’ quanto fa sapere un portavoce dell’esecutivo Ue.
«La Commissione ha preso misure precauzionali per i colleghi che sono stati a contatto con loro», ha detto il portavoce.
Quanto al sostegno economico alle imprese, la Commissione Ue proporrà di creare un fondo da 25 miliardi «a sostegno del sistema sanitario,delle Pmi, del mercato del lavoro e delle parti più vulnerabili dell’economia»,colpite dal Coronavirus. L’annuncio la ha fatto la Presidente Commissione Ue, von der Leyen, dopo il vertice straordinario a 27 in videoconferenza. «Proporrò a Parlamento e Consiglio di liberare 7,5 mld di euro dai fondi Ue, che faranno da leva per ottenere massima capacità del nuovo fondo. Useremo ogni mezzo per assicurare che l’economia europea faccia fronte a questa tempesta».
Si fa sentire anche la presidente della Bce Chirstine Lagarde, che ha chiesto ai leader della Ue di agire urgentemente contro gli effetti dell’emergenza coronavirus, altrimenti si rischia «uno scenario come quello della grande crisi finanziaria del 2008». Lo riferisce la Blooberg secondo cui l’appello sarebbe arrivato nella conference call di stanotte con i leader europei.
