Vertice Ue approva blocco delle frontiere dei 27 Stati
BRUXELLES – Il vertice Ue ha appoggiato il lavoro dell’Eurogruppo e le misure socio-economiche della Commissione, ha chiesto ai ministri dell’Economia di monitorare la situazione e di adattare la risposta alla situazione in rapido cambiamento. Faremo ‘Whatever it takes’ per ristabilire la fiducia e sostenere la ripresa rapidamente, ha detto il presidente del Consiglio Ue Charles Michel. I leader dei 27 hanno dato luce verde alla proposta della Commissione europea di introdurre una restrizione temporanea per tutti i viaggi non essenziali verso l’Ue, per un periodo di 30 giorni, per far fronte al coronavirus. Ogni Stato attuerà la misura, in modo coordinato, ha spiegato Michel, al termine di una videoconferenza con i capi di stato e di governo dell’Ue. Il pacchetto economico è stato adottato all’unanimità dagli Stati. Da venerdì la situazione è peggiorata, è molto seria, è uno shock esterno mai avuto prima e dobbiamo fare di tutto per proteggere l’economia e le persone. Non esiteremo a prendere misure aggiuntive se la situazione lo richiede, ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
«E’ stata una misura proposta dalla Commissionee il Consiglio europeo l’ha sostenuta. Si tratta di mettere insicurezza i confini esterni e fare in modo che per circa un mese ci sia un controllo molto rigido degli arrivi. Ma e’ una misura che e’ stata adottata anche dalla Cina e abbiamo visto che ha prodotto buoni risultati». Lo ha detto il presidente delParlamento Europeo, David Sassoli, intervistato da Giovanni Florisa Dimartedi’, su La7, in merito alla decisione di chiudere le frontiere esterne dell’Ue per l’emergenza coronavirus.
Si, cari vertici europei, ma occorrerebbe che gli altri Stati collaborassero al controllo della frontiera del mediterraneo per impedire gli arrivi dei migranti, visto che con e nuove disposizioni, ancor più di prima,gli arriv clandestini e sgraditi non potranno essere redistribuiti, e resteranno tuti sul gobbo degli italiani a intasare locali e a farci spendere risorse utili per la nostra popolazione.