Firenze, coronavirus: niente di nuovo, code, molti negozi chiusi, poca gente a spasso
FIRENZE- Stamani sono uscito nuovamente con il nuovo modello di autodichiarazione in tasca, con grave rischio, vista l’imprecisione, a mio avviso, della nuova clausola inserita dal Ministero dell’Interno.
Non aggiungo foto (pubblico quella di ieri), sarebbero sempre le stesse. Annoto invece che alcuni negozi recano l’avviso che consegnano la merce a domicilio, previa telefonata, esclusa presenza clienti nel locale. Il negozio da me frequentato (evito Via Masaccio per non fare una coda di qualche ora) annuncia che resterà chiuso la domenica. I passanti sono quasi tutti con le mascherine. Passano dal Viale Don Minzoni due auto dei vigili urbani e quattro motociclisti a sirene spiegate. Due le ipotesi, qualche incidente, caccia ai trasgressori del DL, scorta a qualche personalità che deve irrinunciabilmente muoversi. Lascio a voi la scelta. La vita comunque prosegue, sia pure con impensabili (fino a un mese fa’) restrizioni. Ma ci stiamo adeguando, in attesa dello screening di massa annunciato dal Governatore Rossi.
Mi dicono che in altre zone di Firenze, meglio fornite di supermercati, la situazione è diversa. Allo Coop di Piazza Leopoldo fila di 5 minuti fuori dal negozio, e nel quartiere si fa la spesa senza problemi, sono numerosi i negozi.