Coronavirus nel mondo: America 103.942 contagi, Italia 86.498 casi, Cina 81.897 casi, Spagna 65.719
NEW YORK – Sono almeno 103.942 i casi di coronavirus negli Stati Uniti, secondo i dati della Johns Hopkins University. Segue l’Italia con 86.498 casi e la Cina con 81.897. Al quarto posto la Spagna con 65.719 casi.
Nel mondo i contagi sono 595.800. Sono 54 i nuovi casi di coronavirus in Cina nelle ultime 24 ore, tutti provenienti dall’estero. Lo ha comunicato la Commissione nazionale per la salute, aggiungendo che altri 383 pazienti sono guariti. Tre i morti, tutti nella provincia di Hubei dove però nessun nuovo caso è stato registrato nelle ultime 24 ore.
La Corea del Sud ha visto venerdì i nuovi casi di coronavirus salire a 146, dai 104 di giovedì. Le infezioni totali sono 9.478, di cui 363 importate, secondo gli ultimi aggiornamenti del Korea Centers for Disease Control and Prevention (Kcdc), mentre i decessi si attestano a 144 (+5). I pazienti dimessi dagli ospedali sono 4.811, con i 283 di ieri che hanno per la prima volta dal 20 gennaio, giorno del primo caso di Covid-19 nel Paese, superato le nuove infezioni. Il tasso di guarigione è salito al 50,75%.
Le autorità sanitarie dell’Argentina hanno diffuso ieri sera un nuovo bilancio degli effetti del coronavirus, indicando che i contagi sono saliti a 690, mentre cinque nuovi decessi hanno fatto salire il totale delle vittime fatali a 17.
Intanto a Caracas il ministro della Comunicazione, Jorge Rodríguez, ha comunicato il decesso in una clinica privata di un secondo paziente contagiato dal Covid-19, che presentava un quadro clinico di patologie polmonari pregresse.
La compagnia aerea russa Aeroflot sospenderà i voli per la Cina a causa della pandemia di coronavirus. Da oggi lo stop su Pechino, da domani su Guangzhou. Lo si apprende dai media locali. La sospensione durerò almeno fino al 30 aprile. Ridotto anche il numero di voli per Bangkok (Thailandia), Shanghai (Cina), Male (Maldive) e New York (Usa). La Russia ha sospeso i voli internazionali dal 27 marzo, con eccezione per i voli per il rimpatrio dei russi all’estero, e dei voli merci e postali.