Skip to main content

Coronavirus, Lombardia: Fontana firma ordinanza più restrittiva, obbligo di mascherine, critiche da Borrelli

Ansa/Matteo Corner

MILANO -La Lombardia non deve mollare la presa della lotta al coronavirus. E’ quando chiede il Governatore Attilio Fontana che ha previsto che da domani nella regione si potrà andare in giro solo indossando una mascherina. Misure ancora più rigorose, perché non abbiamo ancora raggiunto nessun obiettivo, non abbiamo concluso nessuna opera. Da qui l’ulteriore stretta per rallentare la diffusione del contagio con una nuova ordinanza nella quale si confermano le disposizioni più rigide, rispetto a quelle del Governo, già prese 15 giorni fa e in più si introduce l’obbligo – unica regione in Italia – «ogni qualvolta ci si rechi fuori dall’abitazione di prendere tutte le misure per proteggere se stessi e gli altri utilizzando la mascherina o, in subordine, qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca. Una mossa che non è piaciuta, però, al capo della Protezione civile Angelo Borrelli: Io non la uso perché rispetto le distanze.

Due esponenti della Giunta della Lombardia, il vicepresidente Fabrizio Sala e l’assessore al Bilancio Davide Caparini, hanno criticato le parole del capo della Protezione civile Angelo Borrelli sull’uso delle mascherine. Le parole di Borrelli «ci lasciano a dir poco basiti. Di fatto prende nettamente le distanze dal nostro provvedimento sulla necessità di coprire le vie respiratorie quando si esce di casa, ha detto Sala. Un modo di comportarsi – ha aggiunto – che non esitiamo a definire imprudente e che davvero fatichiamo a comprendere». «In Lombardia – ha detto Caparini – chiediamo il rispetto della distanza sociale e di proteggere naso e bocca. Dato che stiamo ancora aspettando le mascherine, che Borrelli ci ha promesso, noi lombardi lo faremo come potremo, perché ci rispettiamo. Tutti insieme lottiamo per uscire da questo incubo. La nostra Protezione civile sta distribuendo milioni di mascherine ai più fragili e alle farmacie. Il commissario, oltre a fare dichiarazioni incoscienti che sta facendo?».


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741