Ponte crollato Aulla: procura di Massa sequestra viadotto e indaga per disastro colposo
MASSA – La Procura della Repubblica di Massa ha aperto un fascicolo di indagine per ricostruire le cause del collassamento del viadotto. L’inchesta è seguita dal sostituto procuratore di turno, Alessandra Conforti. S’indaga ipotizzando il reato di disastro colposo. L’area interessata dal crollo è stata sottoposta a sequestro su disposizione del pm. Il crollo del ponte lungo la Strada statale 330 (ex Sp 79) è avvenuto alle 10,10 di stamani, 8 aprile, hanno precisato i carabinieri che hanno svolto il primo sopralluogo.
Al momento del crollo stavano transitando sulla sede stradale due furgoni, i cui conducenti sono rimasti leggermente feriti e sono stati trasportati in ospedale: uno al pronto soccorso della Spezia e l’altro, in codice giallo, in elisoccorso al pronto soccorso di Pisa. Il primo sopralluogo a cura dei carabinieri della compagnia di Pontremoli, con l’ausilio di un elicottero dell’Arma e dei vigili del fuoco di Aulla, ha permesso di escludere la presenza di vittime.