Meteo: week end Pasqua, arriva il caldo, 24 – 25°
ROMA – Le previsioni del sito 3Bmeteo.com. Il vasto e robusto anticiclone che si è impossessato dell’Europa centrale e meridionale sta favorendo anche sull’Italia condizioni di tempo stabile e soleggiato. Al suo interno affluiscono miti correnti subtropicali che favoriscono un aumento delle temperature giorno dopo giorno, con il clima che si fa sempre più mite e primaverile, con i valori massimi che vengono raggiunti al Centro-Nord, soprattutto sul versante tirrenico. Nei prossimi giorni proseguirà la stabilità anticiclonica e le temperature aumenteranno ancora di qualche grado su tutta la Penisola, raggiungendo punte anche superiori a 24/25°C al Nord sulle regioni centrali tirreniche. Vediamo i dettagli:
METEO TEMPERATURE GIOVEDÌ. L’alta pressione rimane ben salda e le temperature subiscono un ulteriore lieve incremento, con valori diurni intorno a 20/23°C al Nord e sulle centrali tirreniche, 17/20°C lungo l’Adriatico ma con qualche grado in più in Puglia sul Tavoliere, leggermente inferiori sulle regioni ioniche.
METEO TEMPERATURE VENERDÌ. Giornata all’insegna dell’alta pressione con bel tempo prevalente sull’Italia e temperature in aumento ancora di qualche grado su tutte le regioni. I valori più elevati verranno raggiunti sulla Val Padana con punte di 23/25°C, qualche rado in meno al Centro ma con picchi di 23/24°C su pianure interne tirreniche ed Umbria, in aumento anche al Sud, specie in Puglia con punte di 22/24°C.
TENDENZA WEEKEND. Poche variazioni anche nel weekend di Pasqua con le temperature che culmineranno probabilmente nella giornata di sabato, quando al Nord, sulle centrali tirreniche e sul Tavoliere delle Puglia si raggiungeranno massime di 23/25°C, localmente anche superiori. Qualche grado in meno però domenica al Nordovest e sull’alto Tirreno per la possibile presenza di qualche annuvolamento sparso.
Le previsioni sono ottime, ma dovremo rassegnarci a guardare il bel tempo dalla finestra o fecendo brevi uscite autorizzate. Le restrizioni i tempi del coronavirus ce l’impongomo, pena pesanti sanzioni.
