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Firenze: viaggiatori aiutano poliziotto ad arrestare pusher nigeriano sul treno

Agenti della Polfer

FIRENZE – Continua la lotta della Polizia agli spacciatori, in massima parte nordafricani o nigeriani, nella nostra città, lotta resa difficile dalle leggi che non consentono interventi dissuasivi e repressivi forti nei confronti di questi soggetti che in Italia hanno trovato l’Eldorado, grazie al buonismo imperante.

Pusher in fuga ha tentato di chiudersi dentro il bagno di un treno, ma un agente di Polizia lo ha fermato con alcuni passeggeri del convoglio, subito arrivati in aiuto del poliziotto. Sono queste le concitate fasi dell’arresto di un 26enne nigeriano fermato ieri a bordo di un treno regionale diretto a Pistoia e partito dalla Stazione di Firenze Rifredi.

In mattinata gli uomini del Commissariato di zona – diretto da Edoardo Gentili – avevano predisposto un mirato servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti, in abiti civili, si erano appostati in via Vasco De Gama, nei pressi della stazione ferroviaria, dove diversi cittadini avevano segnalato una frequente attività di spaccio di eroina ad opera di cittadini stranieri, soprattutto nelle prime ore del mattino.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, questi spacciatori avrebbero dato appuntamento a più tossicodipendenti in contemporanea nei pressi della stazione ferroviaria o lungo i binari, per poter, subito dopo la cessione, ripartire verso altre destinazioni con un treno. I poliziotti hanno così seguito a distanza, nel sottopasso tra Via Dei Pescetti e Via Reginaldo Giuliani, un gruppetto di 6 persone, alcune delle quali conosciute alle stesse Forze di Polizia quali consumatori di sostanze stupefacenti.

Arrivati al binario 6 della stazione, una persona del gruppo si è incontrata con un cittadino nigeriano, anch’esso già noto.

Dopo un breve colloquio, i due si sono scambiati qualcosa (poi risultato essere una dose di eroina in cambio di 50 euro) e la scena si è ripetuta in pochi istanti anche con gli altri cinque membri del gruppo seguito dalla polizia. I poliziotti sono subito intervenuti: i clienti si sono allontanati, mentre il pusher, sorpreso all’opera, è saltato al volo su un treno regionale di passaggio alla stazione di Rifredi.

Le portiere del convoglio si sono richiuse rapidamente, ma uno degli agenti è riuscito comunque a salire a bordo.

Ne è nato subito dopo un inseguimento attraverso le carrozze fino a quando il fuggitivo ha tentato di chiudersi dentro un bagno del treno, ma il poliziotto glielo ha impedito ed entrambi sono finiti a terra. I pochi viaggiatori, che, sbigottiti, si erano ritrovati spettatori di una movimentata operazione di polizia, ne sono diventati in un attimo protagonisti, passando anche loro all’azione: alcuni, tra i quali anche una Guardia Giurata, si sono lanciati nella mischia, dando man forte al poliziotto, ed altri hanno invece chiamato i rinforzi al 113.

Lo spacciatore non ha avuto scampo e si è ritrovato in manette con l’accusa di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.

FIRENZE – Pusher mimetizzati tra le persone in fila per entrare al supermercato: interviene la Polizia di Stato. Pusher che, approfittando dell’attuale situazione di emergenza sanitaria, si mimetizzavano in mezzo alle persone in attesa di entrare al supermercato di via Cimabue: è questa la segnalazione arrivata nei giorni scorsi alla Polizia di Stato, che ha subito dato risposta al nuovo fenomeno.

Gli agenti del Commissariato San Giovanni – diretto da Roberto Sbenaglia – si sono a loro volta confusi tra i clienti del centro commerciale e ieri pomeriggio, al termine di un’operazione di polizia, hanno arrestato due cittadini marocchini di 26 e 50 anni con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Intorno alle 17.00 i poliziotti in borghese hanno riconosciuto il 50enne marocchino, già noto proprio per precedenti per spaccio, nonché sottoposto alla misura cautelare del Divieto di Dimora nel Comune di Firenze.

L’uomo, dopo aver ricevuto una telefonata, si è allontanato verso piazza Beccaria, costantemente tenuto a vista dagli agenti. Arrivato nella piazza, si è seduto ed è stato raggiunto dall’altro arrestato: dopo una breve conversazione quest’ultimo gli ha consegnato della sostanza di colore marrone, poi rivelatasi essere hashish. Una volta ritirato il carico il cittadino straniero è andato a fare la sua consegna all’angolo con via Gioberti. Poi, effettuato lo scambio il pusher è infine tornato indietro dal suo fornitore, al quale ha invece consegnato una banconota da 50 euro appena ricevuta dal cliente in cambio di 4,65 grammi di hashish.

La polizia è subito intervenuta fermando tutti e tre: i due cittadini marocchini sono subito finiti in manette, mentre l’acquirente è stato segnalato quale assuntore di sostanze stupefacenti.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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