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Migranti: Le Ong ne indirizzano altri 67 verso l’Italia, il governo soccorre nonostante la pandemia

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ANSA/GIUSEPPE LAMI

ROMA – La Ong Mediterranea Saving Humans, quella che ha fra i suoi protagonisti Luca Casarini, lodato dal Papa, ci informa che 67 persone segnalate da @alarm_phone sono state salvate dalle motovedette di @guardiacostiera

e @GDF. Grazie. Questa circostanza è l’esempio di come un paese europeo, il nostro, possa rispettare il diritto marittimo internazionale e non avvallare crimini contro l’umanità.
Per tutta la giornata sia Mediterranea Saving Humans che Alarm Phone avevano bersagliato di messaggi Malta e l’Italia, chiedendo di soccorrere un gommone con 67 migranti a bordo, che come al solito, secondo copione, erano in gravi difficoltà e chiedevano disperatamente aiuto. «La disperazione dei naufraghi, alcuni dei quali si sono gettati in acqua, testimonia della gravità delle violazioni commesse nelle ultime settimane da Malta. Mai più diritti umani negati nel Mediterraneo», questo il tweet precedente. E Alarm Phone: « Una barca in pericolo con ~68 persone in fuga dalla #Libya ha appena chiamato #AlarmPhone. Sono quasi nella zona #SAR italiana, ma hanno problemi al motore. Hanno attraversato il #Mediterraneo da soli e ora hanno bisogno di assistenza immediata! »
A questi strazianti appelli solo l’Italia ha risposto mandando in zona capitaneria di porto e Guardia di Finanza.
Malta ovviamente si era rifiutata d’intervenire, ne ha abbastanza dell’invasione di migranti e teme il contagio da coronavirus, mentre l’Italia di Giuseppi ha calato le brache, ossequiente ai tanti messaggi di Papa Francesco.
«Sessantasette persone sono state tratte in salvo nella mattinata di oggi, nelle acque territoriali italiane,a circa 12 miglia dalle coste di Lampedusa dalla Guardia Costiera italiana e dalla Guardia di Finanza. Alcuni dei migranti, che si trovavano a bordo di una imbarcazione in legno con motore in avaria, alla vista delle unita’ navali si sono lanciati in acqua e sono stati recuperati immediatamente dai soccorritori marittimi presenti a bordo delle due motovedette classe 300 della Guardia Costiera di Lampedusa. Le unita’ della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza stanno ora dirigendo verso il porto di Lampedusa con a bordo le persone salvate. A renderlo noto la Guardia Costiera».
Avanti, c’è posto, comincia la fase 2, tana libero tutti per i migranti clandestini, accrescendo l’invasione dell’Italia già in ginocchio per la pandemia.

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