Concorsi sanità Umbria: chiusa inchiesta, contestata associazione a delinquere a ex presidente Marini e altri esponenti del Pd
PERUGIA – Chiusa l’inchiesta della procura di Perugia sui presunti concorsi pilotati da esponenti locali del Pd all’ospedale di Perugia. L’avviso di conclusione indagini è stato infatti inviato, tra gli altri, all’ex presidente della Regione Catiuscia Marini, all’ex assessore regionale alla Sanità Luca Barberini e all’ex sottosegretario e segretario umbro del Partito democratico Gianpiero Bocci. Tra i reati loro contestati figura l’associazione per delinquere. L’avviso riguarda complessivamente 45 persone. Marini, Barberini e Bocci sono accusati di «avere creato una vera e propria rete di sistema attraverso cui condizionavano gran parte dei concorsi pubblici gestiti dall’Azienda ospedaliera di Perugia e da altre aziende sanitarie umbre e impartivano le direttive attraverso i vertici aziendali di nomina politica, affinché i concorsi pubblici venissero manipolati a favore dei candidati indicati da loro stessi».
Non ci stupiremmo se analoghe inchieste condotte in altre regioni, di ogni colore politico, portassero a conclusioni analoghe. Ma in molti territori la magistratura non interviene.