Coronavirus in Toscana: 9 morti anche oggi 4 maggio. E 38 nuovi contagi. 78 le guarigioni
FIRENZE – Sono in netto miglioramento, rispetto al passato, i dati sull’infezione da coronavirus, in Toscana. Sono stati 9 i morti registrati oggi, 4 maggio. Esattamente come ieri. E 38 i nuovi contagi. Oltre alla buona notizia riguardante 78 guarigioni. Ma il problema, d’ora in avanti, è osservare l’andamento epidemiologico dopo l’avvio della fase 2, con il ritorno al lavoro di oltre 200mila lavoratori toscani. Secondo gli esperti, una prima valutazione potrà essere fatta soltanto fra due settimane.
Intanto, come detto, sono 9 i nuovi decessi : 5 uomini e 4 donne con un’età media di 82,4 anni. Relativamente alla provincia di notifica del decesso, 3 le persone decedute nella provincia di Firenze, 1 a Prato, 2 a Pistoia, 1 a Massa Carrara, 1 a Pisa, e 1 a Livorno. Sono 881 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 306 a Firenze, 43 a Prato, 76 a Pistoia, 122 a Massa Carrara, 123 a Lucca, 76 a Pisa, 46 a Livorno, 39 ad Arezzo, 26 a Siena, 16 a Grosseto, 8 persone sono decedute in Toscana, ma erano residenti fuori regione.
Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 23,6 x 100.000 residenti contro il 40 x 100.000 della media italiana (12esima regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (62,6 x 100.000), Lucca (31,7 x 100.000) e Firenze (30,3 x 100.000), il più basso a Grosseto (7,2 x 100.000).
Sono 9.601 i casi di positività al Coronavirus in Toscana, 38 in più rispetto a ieri. I nuovi casi sono lo 0,4% in più rispetto al totale del
giorno precedente. I guariti crescono del 2,4% e raggiungono quota 3.441. I test eseguiti hanno raggiunto quota 152.447, 1.533 in più rispetto a ieri, quelli analizzati oggi sono 2.087. Gli attualmente positivi sono oggi 5.279, lo 0,9% in meno di ieri. Si registrano 9 nuovi decessi: 5 uomini e 4 donne con un’età media di 82,4 anni.
Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri, ricordando che si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi. Sono 3.224 i casi complessivi ad oggi a Firenze (14 in più rispetto a ieri), 531 a Prato (2 in più), 647 a Pistoia (3 in più), 1.018 a Massa Carrara (3 in più), 1.308 a Lucca (4 in più), 858 a Pisa (1 in più), 526 a Livorno (3 in più), 651 ad Arezzo (3 in più), 425 a Siena (1 in più), 413 a Grosseto (4 in più). Sono 19 in più quindi i casi riscontrati oggi nell’Asl centro, 11 nella nord ovest, 8 nella sud est.
La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 257 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 349 x 100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa con 522 casi x 100.000 abitanti, Lucca con 337, Firenze con 319, la più bassa Livorno con 157. Complessivamente, 4.660 persone sono in isolamento a casa, poiché
presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (-43 in meno rispetto a ieri). Sono 15.313 (meno 189 rispetto a ieri) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl centro 8.942, nord ovest 5.604, sud est 767).
Si riducono ancora le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid che oggi sono complessivamente 619 (6 in meno rispetto a ieri), di cui 107 in terapia intensiva (meno 1 rispetto a ieri). E’ il punto più basso raggiunto dal 28 di marzo 2020 per i ricoveri totali, il 16 marzo per le terapie intensive. I ricoverati per Covid-19 sono l’11,7% degli attualmente positivi (i casi totali da cui sono stati sottratti i casi deceduti e i guariti), dato che si mantiene inferiore alla media italiana (18,7%) e che pone la Toscana come penultima regione nella relativa classifica.
Le persone complessivamente guarite salgono a 3.441 (più 78 rispetto a ieri, il 2,3% in più): 1.286 persone “clinicamente guarite” (+2
persone), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 2.155 (+76 persone, più 3,7% ) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.