Coronavirus: l’Italia è ripartita. Milano, Roma e Palermo dopo il lockdown. A1 con più traffico
ROMA – L’Italia è ripartita. La Fase 2 del coronavirus, quella della convivenza con l’incubo, ha visto tornare al lavoro 4,4 milioni di persone. E’ il primo allentamento del lockdown.
Milano, sui bus nessuna coda ma pochi guanti– Niente ressa questa mattina alle 7.30 alla fermata di piazzale Nigra, alla periferia di Milano, per salire sul 90, uno degli autobus più frequentati di Milano. Solo due le persone in attesa del mezzo, una seduta sulla panchina della pensilina, l’altra in piedi, a debita distanza. Sull’autobus i segnali posti sui sedili e a terra aiutano a capire dove sistemarsi. Se tutti rispettano le distanze, sono in tanti, invece, a non indossare i guanti, obbligatori per circolare sui mezzi di trasporto pubblico, così come la mascherina, che indossano tutti.
100 in fila per treno Milano-Napoli– Una fila di un centinaio di persone si è creata alla Stazione Centrale di Milano per passare i controlli prima di accedere al treno delle 7.10, il primo dei tre Frecciarossa che oggi collegano la città con Roma e terminano a Napoli. Si è trattato di una fila ordinata e distanziata che si è creata per l’attenzione degli addetti alla verifica delle motivazioni dei passeggeri e per il controllo della temperatura. Il treno è quindi partito con soli 4 minuti di ritardo e senza che si registrasse alcun problema. Da oggi, oltre ai comprovati motivi di lavoro e per urgenti motivi sanitari si può infatti viaggiare extra regione anche per tornare alla propria residenza. Al momento, non risulta che sia stato respinto nessuno ai controlli. Il treno è quasi pieno: sul sito di Trenitalia sono infatti ancora in vendita alcuni biglietti per questo e per gli altri due treni della giornata. Per consentire di mantenere le distanze di sicurezza e quindi l’alternanza del posto è stato comunque messo in vendita solo una parte dei posti disponibili.
Roma, più auto e passeggeri a Termini– Più auto in giro nella Capitale e più passeggeri in transito stamattina alla stazione Termini, con l’avvio della Fase 2 dell’emergenza coronavirus. Nello scalo romano c’è un maggior flusso di persone rispetto alle scorse settimane, ma al momento la situazione sarebbe “scorrevole”. Lieve intensificazione del traffico in alcune strade della città, in particolare Salaria, Prenestina, sulla via Cristoforo Colombo in direzione Roma e sulla Tangenziale est dove in zona Corso Francia c’è una chiusura per lavori con un doppio senso di marcia nella carreggiata in direzione dello stadio Olimpico. Dalla mezzanotte sono scattate le nuove misure di sicurezza per la Fase 2. Massima attenzione a eventuali assembramenti che potrebbero formarsi ora che ci saranno più persone che tornano a circolare in città e a garantire il rispetto delle distanze di sicurezza. Sotto la lente ci sono i capolinea dei bus, i principali snodi ferroviari, i parchi e l’esterno dei locali che riapriranno per la vendita da asporto.
Autostrada A1: più mezzi verso Sud – È aumentato rispetto ai giorni scorsi il traffico sulla A1 nel tratto che collega la Lombardia e l’Emilia, cioè nella zona più colpita dal Coronavirus. Ad essere cresciuta (anche se non in modo considerevole) nel primo giorno della Fase 2 è soprattutto la presenza di automobili, che nella fase 1 erano praticamente scomparse sull’autostrada dove i tir erano però padroni assoluti della strada. Il passaggio di mezzi si è intensificato in particolare in direzione Sud.