Ordinanza Santelli: Tar Calabria accoglie ricorso governo. Ma altri governatori annunciano trasgressioni

CATANZARO – Il Tar di Catanzaro ha accolto il ricorso presentato dal Consiglio dei ministri tramite l’Avvocatura generale dello Stato contro l’ordinanza del presidente della Regione Calabria Jole Santelli, del 29 aprile scorso, che consentiva il servizio ai tavoli, se all’aperto, per bar, ristoranti ed agriturismo. E’ quanto si evince dal sito del Tar dopo l’udienza collegiale, tenuta in camera di consiglio, svoltasi stamani.

Questo per quanto riguarda gli interventi del governo contro ordinanze di regioni governate dal centrodestra.

Ma anche Emiliano, governatore Pd della Puglia, annuncia la sua ordinanza che prevede la riapertura dei parrucchieri dal 18 maggio, in anticipo dunque rispetto al 1 giugno, data fissata dal Governo. Ma siamo sicuri che Boccia, Pd e pugliese anche lui, non proporrà alcun ricorso, eppure si tratta di una violazione analoga a quella della calabria.

Anche il governatore della Toscana Enrico Rossi chiede di poter anticipare alcune aperture: «Diversamente da altre regioni che chiedono di riaprire tutto e subito noi abbiamo chiesto che si riaprano i negozi di vicinato, il commercio al dettaglio, quello che in tutta la regione significa diciottomila negozi, quindi non un numero infinito, e che soprattutto potranno consentire dentro il negozio l’ingresso di una persona, come stabiliscono le norme, ogni 40 metri quadri, e poi abbiamo fatto un calcolo a crescere, di due-tre persone-ha aggiunto Enrico Rossi-. Se tutto questo lo si fa in modo regolato, e si puo’ farlo, non credo che corriamo rischi ad anticipare rispetto al 18». Anche in questo caso siamo sicuri che le richieste dei governatori Rossi, di nome e di fatto, verrà sicuramente concesso quello che ad altri non si concede.