Skip to main content

Turismo, coronavirus: Turchia rilancia, certificazione statale rispetto misure prevenzione

EPA/TOLGA BOZOGLU

ISTANBUL – La Turchia accelera sulla ripartenza del turismo, duramente colpito dall’emergenza Covid-19. Le attività del settore, strategico per l’economia del Paese, inizieranno a riprendere da fine maggio con i viaggi interni. Da giugno, ha confermato il ministro del Turismo, Mehmet Nuri Ersoy, verranno gradualmente riaperti anche i collegamenti aerei internazionali con i Paesi considerati meno a rischio.
Per cercare di salvare la stagione estiva, Ankara ha lanciato un piano per il monitoraggio delle condizioni di sicurezza di trasporti, alberghi e ristoranti, con l’obiettivo di garantire una “certificazione” statale del rispetto delle misure di prevenzione contro il coronavirus.
Il programma prevede 132 criteri da rispettare per ottenere il ‘bollino verde’, tra cui la garanzia di standard igienici, riorganizzazioni logistiche in grado di assicurare il distanziamento sociale e un’adeguata formazione del personale.
Nei primi tre mesi dell’anno, gli arrivi di turisti dall’estero in Turchia hanno fatto registrare un calo del 22,1% su base annua, con 4,2 milioni di presenze, mentre il relativo fatturato a gennaio e febbraio è sceso dell’11,4%, per un totale di 4,1 miliardi di dollari.

Gli altri Paesi agiscono concretamente in modo da salvare il salvabile, in Italia Giuseppi si pavoneggia, riceve cooperanti che ci sono costate 4 milioni, ma ancora, ad esempio non si è fatto nulla per salvare la stagione dei balneari, nonostante le sollecitazioni delle regioni, anche della Toscana. Mattarella, se ci sei (ma ne dubitiamo fortemente), batti un colpo!


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741