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Migranti: tunisino si butta in mare dalla nave-quarantena e muore annegato

EPA/Moby Press Office

PORTO EMPEDOCLE – E’ stato ritrovato morto il tunisino che, alle 4,25 circa di stamani, si è gettato in acqua dalla nave quarantena Moby Zazà che è in rada a Porto Empedocle. Il corpo priva di vita è stato ritrovato a circa 2 miglia dalla costa di San Leone ad Agrigento.

A lanciare l’allarme uomo in mare sono stati i connazionali della vittima. La Guardia di Finanza e la Capitaneria di porto hanno avviato le ricerche con le motovedette. Si sono anche alzati in volo un elicottero e un aereo della Guardia costiera.

La Procura di Agrigento ha incaricato la Gdf di occuparsi delle indagini per scoprire cosa effettivamente sia accaduto, e le ragioni per cui il migrante abbia deciso di gettarsi in acqua. L’uomo indossava un giubbotto di salvataggio. Un dettaglio questo che lascerebbe ipotizzare un tentativo di fuga da parte del giovane che s’è lanciato dal ponte 6: da un’altezza di circa 15 metri. Il mare, stanotte, era forza 4 con onde alte 2 metri.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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