Assistenti civici: vertice governo, bocciati Conte, Boccia e Anci, niente ronde, solo volontariato
ROMA – Si e’ appena conclusa a Palazzo Chigi la riunione tra il premier Giuseppe Conte e i ministri Lamorgese, Boccia e Catalfo sul progetto degli assistenti civici. La Presidenza del Consiglio chiarisce che i ministri direttamente interessati al progetto, proseguiranno nelle prossime ore nel mettere a punto i dettagli di questa iniziativa, che mira, per il tramite della Protezione civile, a soddisfare la richiesta dell’Anci di potersi avvalere, per tutta la durata dell’emergenza sanitaria, di soggetti chiamati ad espletare, gratuitamente,prestazioni di volontariato, con finalita’ di mera utilita’ e solidarieta’ sociale, anche attraverso la rete del Terzo Settore.
Questa iniziativa – sottolineano fonti di Palazzo Chigi – si inserisce nell’alveo di quelle gia’ assunte dalla Protezione civile, che hanno portato a dislocare oltre 2.300 volontari nelle varie strutture ospedaliere, nelle Rsa e nelle carceri. Questi soggetti volontari non saranno “incaricati di pubblico servizio” e la loro attivita’ non avra’ nulla a che vedere con le attivita’ a cui sono tradizionalmente preposte le forze di polizia. Niente controlli sulla movida e sulle infrazioni alle regole sul distanziamento sociale. Quindi non serviranno a nulla, solo a dare un posto a sfaccendati, magari reclutati anche fra i migranti, da recuperare nell’orbita d’influenza politica del governo giallorosso.