Regioni, Mattarella le difende a 50 anni dalla nascita: «La loro autonomia è democrazia»
ROMA – Cinquant’anni fa, nel 1970, nascevano le Regioni. Entrate nel mirino populista dei 5Stelle (soprattutto perchè non le governano) dopo il Covid-19 con il leit motiv che invece di avere un solo ministro della sanità ne abbiamo 20. Ma oggi, domenica 7 giugno, in difesa dell’autonomia regionale è sceso in campo il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con questo messaggio: «Siamo chiamati a una prova impegnativa: l’Italia ha le carte in regola per superare la sfida. Non vincerà da solo un territorio contro un altro, non prevarrà una istituzione a scapito di un’altra, ma solo la Repubblica, nella sua unità. Decisiva sarà la capacità di tenere insieme pluralità e vincolo unitari».
Che così continua: «Il principio di autonomia, delle Regioni e degli enti locali, è alle fondamenta della costruzione democratica, perché appartiene al campo indivisibile delle libertà e costituisce un regolatore dell’equilibrio costituzionale”, ha detto ancora Mattarella che aggiunge: “La libertà dei territori e l’autonomia delle comunità sono un contributo all’unità nazionale, nel quadro di una leale collaborazione tra i diversi livelli istituzionali”.
“La stessa lotta alla pandemia ci ha posto di fronte a nuovi interrogativi su come rendere migliore il servizio ai cittadini ed evitare che conflitti e sovrapposizioni tra istituzioni possano creare inefficienze paralizzanti o aprire pericolose fratture nella società”.
In Toscana è sempre stato al governo il centro sinistra. Lelio Lagorio (Psi) fu il primo presidente, alla guida di una giunta Psi-Pci. Poi, nel 1980, gli succedette Mario Leono (anche lui del Psi), fino al 1983, quando nacque un monocolore del Pci guidato da Gianfranco Bartolini. Il quale Bartolini venne rieletto nel 1985 e governò fino al 1990. Presidente per due anni fu Marco Marcucci (Pci) che dovette lasciare nel 1992 in seguito all’arresto per lo scandalo della diga di Bilancino. Dal 1992 al 2000 è stato presidente Vannino Chiti (Pds). Dal 2000 al 2010 ha guidato la giunta Claudio Martini (Pd). Dal 2010 a tutt’oggi è presidente Enrico Rossi, eletto per Il Pd, poi passato temporaneamente a Leu e quindi tornato nel Pd. Candidati alle prossime elezioni regionali in Toscana, che si svolgeranno in settembre, sono Eugenio Giani per il Pd e coalizione di centro sinistra, Susanna Cenni per il Centrodestra e Tommaso Fattori per la Sinistra.