Skip to main content
Chiostro grande di Santa Maria Novella

L’ Estate Fiorentina nella fase 3 dell’emergenza COVID: cinema in Santa Maria Novella e musica itinerante nei quartieri

FIRENZE – L’Estate Fiorentina, che si preannunciava molto ricca, è stata massacrata, come si sa, dalle restrizioni imposte per l’emergenza dovuta al coronavirus; i grandi eventi sono stati cancellati e rinviati direttamente al 2021 e chi ha resistito ha dovuto comunque ridurre il programma lasciando solo spettacoli compatibili col distanziamento, che vale non solo per il pubblico, ma anche per gli artisti.

I grandi assenti dell’estate cittadina sono gli spazi estivi, che negli altri anni tra fine maggio e inizio giugno sarebbero già stati inaugurati. Normale, invece, attendere giugno inoltrato per l’apertura delle arene cinematografiche.

Il cinema si salva, limitandosi il problema al solo distanziamento delle sedie in platea. Così Cinema sotto le stelle nel Chiostro Grande di Santa Maria Novella e musica nelle zone meno centrali della città sembrerebbero essere i primi due progetti culturali co-promossi dal Comune di Firenze per l’Estate fiorentina 2020, per «diffondere arte e cultura in tutta la città e non solo nel centro storico, anche per evitare assembramenti e contesti di degrado urbano», spiega l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi .

Sono previste agevolazioni per i produttori di cultura che proporranno progetti autofinanziati per l’edizione 2020. «’Siamo stati messi di fronte a scelte difficili ma necessarie – dichiara Sacchi – e che purtroppo inficiano gran parte del lavoro fin qui svolto per l’edizione 2020 dell’Estate. Adesso lavoriamo per fornire da subito ai cittadini nuove occasioni per ripartire dalla cultura”. Le nuove decisioni sull’Estate sono state raccolte in una delibera approvata oggi, 9 giugno, dalla Giunta comunale.

La delibera prevede la proroga di un anno anche per le valutazioni, i punteggi e i fondi relativi ai 15 grandi festival che mantengono una valenza triennale (2021-22-23) e che non si svolgeranno. Inoltre a breve sarà pronto un avviso pubblico per selezionare proposte culturali autofinanziate che riceveranno le agevolazioni.

«Non possiamo dare contributi – sottolinea Sacchi – ma prevediamo per esempio l’abbattimento della Cosap o la concessione gratuita di immobili pubblici per la produzione culturale». Per quanto riguarda gli spazi estivi, i gestori che non apriranno quest’anno (e c’è da temere che siano più di uno) vedranno slittare in proroga di un anno l’assegnazione, godendo così della valenza piena di quanto previsto dal bando di assegnazione.

Il progetto di cinema all’aperto nel Chiostro di Santa Maria Novella, a luglio ed agosto, è a cura di Quelli dell’Alfieri. Il Chiostro è in grado di ospitare fino a 250 persone, consentendo il distanziamento personale.

Il secondo progetto è «Musica in giro», realizzato in collaborazione con la azienda K-Array, si propone di portare, in piena sicurezza, musica ed eventi artistici per le vie, piazze e quartieri cittadini con una carovana di furgoncini attrezzati e a impatto ambientale zero e di promuovere la diffusione degli eventi attraverso un canale web.

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741