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Firenze: furti pc e monitor in ospedale, 2 arresti. Borseggiano 92enne sulla tramvia: presi

FIRENZE – Furti di pc e monitor nei padiglioni di un’azienda ospedaliera fiorentina: la Polizia di Stato individua e arresta i presunti responsabili. Dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Firenze su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo toscano nei confronti di due uomini di 40 e 47 anni.

Entrambi cittadini italiani e senza fissa dimora, sono ritenuti responsabili di essersi introdotti in una struttura pubblica ed aver compiuto una serie di furti di computer portatili e monitor nei padiglioni di un’azienda ospedaliera fiorentina. Il primo di questi colpi sarebbe stato messo a segno il 4 novembre del 2019 con il furto di un monitor dall’azienda ospedaliera; il secondo, la notte tra il 27 e il 28 novembre 2019, quando nella circostanza i ladri si sono impossessati di un pc portatile e di un monitor, quest’ultimo della sala d’attesa di un padiglione; il terzo ed ultimo è avvenuto invece il 4 gennaio 2020 ed ha avuto come oggetto alcuni monitor da computer.

Dopo aver raccolto le denunce, gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Rifredi, coordinati dalla Procura della Repubblica di Firenze, si sono messi al lavoro passando al setaccio tutte le immagini della videosorveglianza dei padiglioni interessati dai furti. Nei fotogrammi, gli inquirenti hanno riconosciuto chiaramente i due indagati in quanto già noti proprio per i loro numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.

L’ordinanza è stata notificata ed eseguita nella giornata di lunedì. Il 40enne era già in carcere a seguito di altro provvedimento; l’altro è stato rintracciato in via della Chiesa mentre era a cena. Gli investigatori non escludono la presenza sul luogo dei furti di un terzo complice al momento rimasto ignoto e per il quale sono in corso ulteriori indagini.

Borseggiano un 92enne sulla tramvia, ma interviene subito la Polizia di Stato: in manette due giovani cittadini albanesi. Con l’accusa di furto pluriaggravato, la Polizia di Stato ha arrestato i due albanesi, 21 e 23 anni, sorpresi a borseggiare il 92enne sulla tramvia alla fermata di via Alamanni. Già da tempo gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Rifredi, diretto dalVice Questore Sandro Nencioni, stavano monitorando il fenomeno dei furti sulla tramvia, soprattutto in danno di persone anziane.

I poliziotti si sono appostati proprio in via Alamanni, dove hanno cominciato a seguire tutti gli spostamenti dei due, già noti in quanto denunciati in passato proprio per una serie di furti con destrezza. I sospetti sono saliti sulla tramvia e sono scesi alla fermata Porta a Prato, dove hanno avvistato quella che di lì a poco sarebbe diventata la loro vittima: un ultranovantenne. Appena l’anziano è salito sul convoglio in direzione del centro cittadino, i due lo hanno seguito.

Arrivati alla fermata di via Alamanni, sono entrati in azione: quando si sono aperte le porte all’uscita del mezzo, il 21enne ha allungato la mano infilandola nella tasca posteriore dei pantaloni della vittima, ha sfilato abilmente il portafoglio e ha passato il bottino al complice. Gli agenti, fino ad allora mimetizzati tra le persone alla fermata, hanno subito bloccato i borseggiatori che, appena hanno capito di non avere vie di fuga, hanno anche tentato invano di liberarsi della refurtiva gettandola a terra. La Polizia ha recuperato il portafoglio con all’interno 250 euro in contanti, documenti ed effetti personali, restituendo il tutto al legittimo proprietario che non si era accorto dell’accaduto. I fermati sono invece finiti in manette.


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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