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Firenze: l’Orchestra della Toscana (ORT) torna al Teatro Verdi con Rustioni sul podio per un concerto gratuito

Daniele Rustioni con l’ORT (foto Marco Borrelli)

FIRENZE – L’Orchestra della Toscana (ORT) torna finalmente a casa, dopo 103 giorni: riapre il Teatro Verdi, che ne ospita la prima produzione dopo il lockdown. Il concerto, gratuito, è previsto per il 19 e il 20 giugno Sul podio, Daniele Rustioni, che corona così nove anni di intenso e appassionato rapporto con la nostra Fondazione. L’ingresso sarà riservato in via prioritaria a quegli abbonati e possessori dei biglietti che hanno rinunciato al rimborso dei concerti non effettuati, per sostenere la Fondazione.

Già la mattina del 15 giugno le porte del Teatro Verdi si riapriranno per accogliere i professori, che torneranno al lavoro rispettando tutti i parametri di sicurezza previsti dalle nome vigenti: i tecnici del teatro hanno allestito la sala in modo inedito, smontando le poltrone del primo settore di platea e “allungando” le postazioni dell’orchestra su una profondità complessiva di 12 metri, organizzata su più livelli.

La capienza consentita dai regolamenti in vigore è per un numero massimo di circa 140 spettatori (una follia, in un teatro che ne potrebbe accogliere 1538), che si accomoderanno nei settori di platea rimasti e al primo ordine di palchi. La galleria e gli altri palchi dunque, resteranno vuoti.

Nei mesi scorsi, caso unico forse in Italia, l’ORT ha creato un’area Premium dedicata proprio alle tante persone che generosamente e spontaneamente hanno deciso di dare un loro contributo rinunciando a chiedere il rimborso di sei produzioni annullate. Per mantenere il patto tra spettatori ed orchestra (ogni biglietto è in fondo una forma di “contratto” tra le parti), i professori dell’ORT hanno realizzato una serie di piccole performances casalinghe, originali e inedite, la cui visione era riservata sostenitori sul sito. Il concerto con Rustioni è il grazie finale a chi ha sostenuto l’ORT con tanto affetto in questo periodo.

Il rientro in attività dell’Orchestra della Toscana vede sul podio, Daniele Rustioni, il direttore che l’ha accompagnata e fatta crescere negli ultimi nove anni. In programma la Sinfonia n. 3 di Beethoven “Eroica”, una scelta carica di valore simbolico. La serata sarà registrata in audio e video, ma volutamente non trasmessa in diretta. L’uso di questo materiale sarà comunicato successivamente.

L’ORT è però già in grado di annunciare i prossimi appuntamenti al Teatro Verdi che segnano dunque il ritorno all’attività, seppur in questa forma molto (troppo) contingentata; riprendere i concerti con una sala da soli 140 spettatori non ha alcun ritorno economico, ma è un segnale, un passo verso la nuova normalità (che si spera sia solo un punto di passaggio per tornare alla vecchia sala gremita di una volta).

Il 2 e 3 luglio altri due concerti diretti da Antonino Fogliani (che si è ascoltato al Maggio sul podio del «Don Pasquale» di Donizetti, subito prima del lockdown), solista al violoncello Leonardo Chiodo, mentre il 9 e 10 luglio sarà la volta di Nil Venditti alla sua prima direzione come direttore ospite principale, solista il clarinettista Kevin Spagnolo. Anche questi concerti si svolgeranno al Teatro Verdi di Firenze ed avranno priorità d’ingresso riservata ai nostri sostenitori. I posti che dovessero rimanere disponibili verranno messi a disposizione di chi ne farà richiesta. In ogni caso l’ingresso in sala sarà gratuito. Le disponibilità e le modalità di ingresso verranno costantemente aggiornate sul sito della Fondazione.

L’attività dell’Orchestra della Toscana prosegue con altri appuntamenti già fissati: il 27 giugno al Pucciniano per Gianni Schicchi diretto da John Axelrod (che si farà alla Cittadella del Carnevale di Viareggio) e il 30 luglio al Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano (in Piazza Grande), con la direzione di Markus Stenz.

L’ORT è anche nel cartellone dell’Estate Fiesolana con due produzioni dei gruppi da camera, il 19 luglio con «Mya canta Battisti» (ospite il mezzosoprano Mya Fracassini) e il 28 e 29 luglio con il nuovo spettacolo di Alessandro Riccio dedicato a Giuseppe Verdi (già esaurita la serata del 28, sono in prevendita i biglietti per il 29).

Resta aperta la possibilità di tornare a suonare nelle ville medicee tra luglio e settembre mentre una serie di altre produzioni è in corso di definizione.

Nei prossimi giorni il calendario definitivo.

Il palco del Teatro Verdi allargato per distanziare i musicisti
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