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Regolarizzazione lavoratori: pervenute 32.000 domande, lo comunica il Viminale

ROMA – Alle 13 di oggi, 15 giugno, a 2 settimane dall’apertura della procedura, sono pervenute circa 32mila domande di emersione e regolarizzazione dei rapporti di lavoro per i settori dell’agricoltura, del lavoro domestico e di assistenza alla persona.
Di queste 23.950 già perfezionate e 7.762 in corso di lavorazione. Il dato è fornito dal Viminale. Ogni giorno, dal 1° giugno, sono state presentate dai datori di lavoro al portale del ministero dell’Interno oltre 2.100 domande. L’andamento giornaliero delle domande per la procedura di regolarizzazione, che proseguirà fino al prossimo 15 luglio, è in costante crescita: il giorno di apertura, il 1° giugno, le domande perfezionate erano 870; venerdì 13 giugno le domande perfezionate, nell’arco delle 24 ore, sono state 3229.
Per quanto riguarda i diversi settori interessati, il lavoro domestico e di assistenza alla persona rappresenta il 91% delle domande già perfezionate (21.695) e il 76% di quella in lavorazione (5.906). Nella distribuzione delle domande per regioni, la Lombardia è al primo posto per le richieste presentate per il lavoro domestico e di assistenza alla persona e la Campania per quello agricolo.
Nella distribuzione delle domande per Paese di provenienza del lavoratore, ai primi posti risultano il Marocco, l’Egitto e il Bangladesh per il lavoro domestico e di assistenza alla persona; l’India, l’Albania e il Marocco per l’agricoltura e l’allevamento. Su 23.950 datori di lavoro che hanno perfezionato la domanda di regolarizzazione 17.294 sono italiani (il 72% del totale). Dal 1° giugno al 13 giugno, sono 1.208 le richieste di permesso di soggiorno temporaneo presentate agli sportelli postali da cittadini stranieri ai sensi del decreto rilancio che riguarda i titolari di permessi di soggiorno scaduti dal 31 ottobre 2019.

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