DL elezioni: votazione al Senato da ripetere, mancava il numero legale
ROMA – Il voto di fiducia al Senato sul dl elezioni è stato annullato a causa della mancanza del numero legale dei presenti in Aula. Lo si apprende dai gruppi parlamentari di maggioranza e opposizione che hanno già allertato i loro senatori. Erano presenti in Aula 149 parlamentari, ma l’asticella del numero legale sembra essere quella di 150 presenze. E su questo la presidenza di Palazzo Madama ha fatto le verifiche riscontrando un errore nel computo dei congedi . Un errore definito tecnico che comporterà una nuova votazione alle 9.30. Un precedente simile risale ad una seduta del 1989.
S’è tenuto al Senato un breve incontro informale della maggioranza prima dell’inizio della seduta al Senato dedicata al voto della fiducia sul decreto elezioni. Nonostante quanto accaduto ieri sera, con l’annullamento del voto, il clima, tra la buvette e il Transatlantico di Palazzo Madama, appare sereno.
«Sono profondamente amareggiata di quanto accaduto, non c’ero io ma mi assumo le mie responsabilità. C’è stato un errore non imputabile a nessuno. Ho appreso ieri sera alle 20,45 che c’era stato questo problema. Mi si può dire tutto ma che si imputi alla Presidenza un errore informatico mi pare eccessivo. Chiedo scusa ma non posso rimproverarmi nulla», afferma la Presidente del Senato Elisabetta Casellati. «Poi se mancava una maggioranza non è attribuibile alla Presidenza».
«Il Governo mette la fiducia sul decreto elezioni, ma al Senato la maggioranza non riesce neppure a raggiungere il numero legale. Tutto da rifare. Per molto, molto meno qualsiasi governo di centrodestra sarebbe stato costretto a dimettersi. Ma quando al governo c’è la sinistra tutto è ammesso. È la famosa democrazia variabile del sistema politico italiano». Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.