Calenzano: tagliava orecchie a pitbull. Medico denunciato per maltrattamenti
CALENZANO – Non è un veterinario, ma un medico generico: denunciato a Calenzano dai carabinieri forestali e dalle guardie zoofile per esercizio abusivo della professione di veterinario e maltrattamento di animali perché eseguiva il taglio delle orecchie a cani di razza pitbull. I militari della stazione carabinieri forestale di Ceppeto (Firenze) insieme al personale del Nucleo Guardie Zoofile di Firenze, hanno compiuto operazioni di polizia giudiziaria, dirette dalla procura di Prato, effettuando la perquisizione di due abitazioni, una a Sesto Fiorentino e l’altra a Calenzano, al fine della ricerca e eventuale sequestro di mezzi, strumenti e documenti inerenti il reato di maltrattamento animali e altre azioni illegali, emersi nel corso delle indagini investigative.
Due anni di indagini della Sezione Investigativa Speciale Tutela Animali del Nucleo Guardie Zoofile Enpa di FIRENZE-Prato, hanno portato all’individuazione di una persona che eseguiva operazioni di conchectomia bilaterale (taglio delle orecchie) a cani di razza pitbull, sia di proprietà personale che altrui. Dalla documentazione acquisita nelle attività investigative, le prime ipotesi di responsabilità risalgono all’anno 2018, quando a Montespertoli fu individuato un cane di razza pitbull con le orecchie tagliate e nell’occasione fu presentato un certificato medico di un veterinario di Foggia che attestava il taglio delle orecchie a seguito di episodi di aggressione tra cani. Il medico, contattato per la verifica della certificazione veterinaria, aveva contestato la falsità del certificato su cui c’era una firma non sua, affermando che da tempo aveva presentato denuncia contro alcune persone che falsificavano il suo ricettario, tra le quali anche quello oggetto delle indagini successive.