Sicilia migranti: arrivano a centinaia fra soccorsi e approdi autionomi, l’isola scoppia
ROMA – L’Italia è invasa, sono centinaia i migranti sbarcati in Italia nelle ultime 48 ore. Tra questi, molti a Lampedusa dove, fra soccorsi realizzati nelle acque antistanti l’isola e approdi autonomi, solo il 23 luglio sono giunte 15 imbarcazioni con 294 migranti. Sei gli sbarchi autonomi – con un minimo di 8 tunisini e un massimo di 20 – avvenuti a molo Favarolo e al porto commerciale.
In un unico intervento, poco prima dell’alba, la Capitaneria di porto è riuscita a rintracciare tre barchini con a bordo 103 persone provenienti dalla Libia, dalla Tunisia e dal Bangladesh. Nonostante i trasferimenti disposti dalla prefettura di Agrigento per alleggerire il centro d’accoglienza in evidente ‘sofferenza’, che può ospitare un massimo di 95 persone, sono rimasti all’interno della struttura 754 migranti.
Diversi sbarchi si erano verificati anche ieri, con avvistamenti e soccorsi di barchini, nelle acque antistanti all’isola, così come gli approdi direttamente sulla terraferma sono andati avanti per tutta la notte. Quattro i barchini – da 10 a 27 le persone a bordo, tutti tunisini, per un totale di 67 – che sono riusciti ad arrivare autonomamente sulla costa, senza essere intercettati dalle motovedette. E gli sbarchi non si sono fermati: altri 83 tunisini, su più imbarcazioni, sono stati soccorsi dalle motovedette della Guardia costiera. Sempre nella serata di ieri, novanta migranti su un barcone in difficoltà a sud di Lampedusa sono entrati in acque territoriali italiane e sono stati presi a bordo da una motovedetta della Guardia di finanza che li ha portati sull’isola.