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Fiorentina derubata all’Olimpico: la Roma vince (2-1) con due rigori. Scandaloso il secondo. Pagelle

Pezzella si complimenta con Milenkovic dopo il gol del momentaneo pareggio del compagno della difesa (Foto Violachannel)

ROMA – Scandalo all’Olimpico: l’arbitro Chiffi concede due rigori alla Roma che vince 2-1. Per me era stato assai generoso il penalty del finale di primo tempo per un contatto fra Lirola e Bruno Peres, trasformato da Veretout, ma è del tutto inventato quello della ripresa, quando Terracciano, in uscita, ha toccato Dzeko solo dopo che il romanista aveva già tirato mandando il pallone fuori. E l’arbitro stesso aveva favorito l’azione della Roma toccando il pallone favorendo i giallorossi. Ancora Veretout fa centro da dischetto. Ma no, così non è accettabile. Il direttore di gara padovano ha fischiato a senso unico, sbagliando ripetutamente durante tutta la partita. Ma il secondo rigore, dopo che un grandissimo Milenkovic aveva pareggiato al 9′ della ripresa, proprio non esiste. Perchè c’è di più: Chiffi ha addirittura toccato il pallone al limite dell’area consegnandolo ai giallorossi, scostandosi e facendo continuare l’azione. Ci sarebbero gli estremi per l’errore tecnico. Nel merito del fallo, Terracciano, molto bravo anche stasera, era uscito benissimo, senza ostacolare minimamente l’attaccante romanista. E ora Nicchi, presidente dell’Aia, che cosa verrà a raccontarci? Non poche volte, in questo campionato, la Fiorentina ha sofferto per clamorosi errori arbitrali, ma stasera, nel forno dell’Olimpico, è stata superata ogni immaginazione. Sono assai consapevole di che cosa sto scrivendo e avrei immenso se potessi confrontarmi con il designatore Rizzoli, che conosco bene, o con il già citato Nicchi. I vettici dell’Aia dovrebbero punire Chiffi per il suo comportamento. L’arbitro ha danneggiato la Fiorentina, protagonista di una buonissima partita. Bravi nel primo tempo, i viola, a chiudere ogni varco, anche se si sono fatti schiacciare un po’ troppo. Colpa di Iachini, che si era affidato a un tandem d’attacco troppo leggero: Ribery e Kouamè. Assai meglio nella ripresa, i viola, con Cutrone Vlahovic, non determinantima almeno più pesanti. Bnissimo il terzetto difensivo, con un Pezzella superlativo, un Milenkovic, impalacabile e un Caceres da onfermare subito per l’anno prossimo. Centrocampo da riforzare (ma è in arrivo Amrabat) e attacco da reinventare. Però il pareggio, almeno quello ci sarebbe stato tutto. L’arbitro ha rovinato tutto. Ma Iachini, parte la valutazione sul tandem d’attacco nel primo tempo, può candidarsi alla riconferma. Questa sconfitta, davvero, non è colpa sua.

Ribery in azione a Roma (Foto Violachannel)

KOUAME’ – E’ un forno, l’Olimpico di Roma. Stranissimo giocare una partita di campionato il 26 di luglio. In genere, in una domenica come questa, si giocava incontri di rodaggio. E anni prima si andava addirittura in ritiro. Formazione della Fiorentina quasi scontata: Iachini sceglie Kouamè per affiancare Ribery davanti.lla Roma, sorpresa: il gioiellino Zaniolo resta in panchina. La Roma pressa meglio a metà campo, ma sbatte contro la difesa della Fiorentina. Che però fa fatica afarsi viva davanti. Kouamè, anche oggi, appare troppo leggero, per fare reparto da solo. Ribery si esibisce in qualche giocta di pregio, ma fa fatica ha inserirsi nel vivo della manovra nei primi minuti. Poi, intorno al quarto d’ora, sale in cattedra e diventa, come spesso è accaduto nelle ultime partite, il vero regista della squadra. Al 16′ punizione per la Roma su fallo di Pezzella. Batte Kolarova, tiretto deviato dalla barriera in angolo.

Chiesa in azione a Roma (Foto Violachannel)

TERRACCIANO – Al 20′ numero i Ribery che guadagna un angolo. Pulgar dalla bandierina e il pallone arriva a Chiesa per il priimo vero tiro in porta dei viola della partita. Abbondantemente fuori. Buona, finora, la strategia della Fiorentina nella sua azione di contenimento. Penso però che potrebbe fare più paura, la Fiorentina, con un giocatore maggiormente strutturato davanti. Vedrei bene Cutrone al posto del leggerissimo Kouamè. Molto compatta, invece, la linea arretrata viola: sulla fascia sinistra, Lirola tiene a bada benissimo Bruno Peres e, talvolta, si concede qualche pericolosa puntata in avanti. Che dovrebbe essere meglio sostenuta e meglio gestita nelle conclusioni. Diventa insidiosa, la Roma, al 30′: Lorenzo Pellegrini trova uno spiraglio dal limite, ma Terracciano risponde con una pronta respinta in tuffo. E’ il primo intervento di una certa difficoltà per il portiere. Al 34′ nuovo intervento di Pezzella su Dzeko: punizione e cartellino giallo per German. Il tiro di Loreno Pellegrini sbatte, come quello i Kolarov, sulla barriera.

RIGORE – Insidiosissimo Spinazzola, al 38′, che tira, Terracciano forse fuori causa, ma è provvidenziale il piede di Caceres che anticipa Dzeko a pochi passi dalla porta. Ma c’è un improssivo ribaltamento di fronte: grande giocata di Chiesa dalla destra, pallone al centro per Kouamè che calcia male e si fa respingere la conclusione da… Ghezzal probabilmente in fuorigioco. Ma anche la Roma spreca: è il 41′, quando Dzeko la mette al centro per Mncini che, da pochi passi, spara in curva. Al 44′ la frittata: Bruno Peres entra in aea, Lirola ingenuo e giallorosso furbo. Va in terra subito. Personalmente ci vedo molta simulazione, ma posso anche sbagliarmi. Il ditino di Chiffi non lascia scampo: dischetto del rigore. Veretout alla battuta: Terracciano spiazzato e palla in rete. Roma in vantaggio, devo dire non meritatamente.

PEZZELLA – La Fiorentina potrebbe pareggiare due minuti dopo. Punizione di Pulgar, pallone per Pezzella che, da posizione defilata, prende in pieno in pieno il palo. Peccato dvvero. Rovesciamento di fronte e la Roma, invece, segna ancora con un colpo di testa di Mancini. Chiffi annulla: fuorigioco. Giustissimo. Si va al riposo con un gran rammarico. La Fiorentina non sarebbe dovuta andare sotto. Qualche collega romano, in tribun stampa discetta sul ginocchio di Lirola sulla coscia di Bruno Peres. Io resto della mia idea: molto scaltro il brasiliano, mestierante dell’area di rigore, che sceglie il tempo va giù. Chiffi va ad occhio nudo. Mentre avrebbe almeno dovuto rivedere al Var l’azione. Una partita così equilibrata, e ben tenuta dalla Fiorentina, finisce per essere condizionata da questa scelta arbitrale troppo soggettiva.

MILENKOVIC – In avvio di ripresa, Iachini corregge se stesso: fuori Ribery, meno incisivo del solito, e il leggero Kouamè. In campo due attaccanti di peso: Vlahovic e Cutrone, anche per fare più pressione sulla difesa giallorossa. Fiorentina più lunga, ma sempre attenta dietro: Caceres, al 7′, chiude e mura Dzeko. Ci prova un attimo dopo Mkhitaryan che fa attraversare al pallone tutto lo specchio prima di perdersi sul fondo. Però è una viola concentrata e reattiva. Che al 9′ trova il pareggio. Punizione di Pulgar, pallone in area dove un grande Milenkovic svetta su tutti e la mette dentro. Uno a uno. Quarto gol per Milenkovic in questo campionato. Brava Fiorentina! E bravo anche Iachini con i cambi. Ma resta, per l’allenatore, il neo di non aver capito subito che Ribery e Kouamè erano troppo poco là davanti.

PALO – Poi c’è uno scontro del tutto involontario, fra Milenkovic e Pellegrini. Il viola colpisce il giallorosso con il mento sul naso. Lorenzo sanguina vistosamente. Milenkovic gli va vicino e si scusa, ma ilsuo non è stato certo un gesto volontario. Fonseca toglie il giocatore maconcio e fa entrare Zaniolo. Al 20′ rischio per i viola: grandegiocata di Spinazzola che si fa largo in mezzo alla difesa viola, che aggiusta il pallone per il tiro di Mkhitaryan, Terracciano forse devia la traiettoria e la sfera finisce sullo spigolo del palo a sinistra. Al 26′ Bruno Peres colpisce Milenkovic con evidente simulazione, ma Chiffi assgna la punizione dal limite alla Roma. Che cosa ha visto l’arbitro padovano? Caceres protesta e si prende il giallo. No signori, arbitraggi così non possono passaree sotto silenzio. Fortuna che la punizione di Veretout è altissima.

Fonseca sostituisce Diawara con Cristante al 31′. La difesa della Fiorentina lavora bene: Pezzella prima interviene in scivolata, con perfetta scelta di tempo, su Zaniolo, poi ostacola benissimo Dzeko. L’arbitro sorvola di nuovo su un fallo a danno della Fiorentina e segnatamente di Vlahovic. Nuovi cambi: nella Roma fuori Mkhitaryan per Carlo Peres, mentra Iachini richiama Chiesa e inserisce Venuti. Ghezzal perde troppi palloni in questo finale, sporcando un po’ la sua pagella.

CHIFFI – Quindi la svolta, incredibile: la Roma colpisce un altro palo ma Chiffi s’inventa, letteralmente, un altro rigore per la Roma. Terracciano esce su Dzeko ch tira prima di venire a contatto con il portiere. Non è presunto fallo. Non c’è proprio nulla. Chiffi punta ancora il ditino sul dischetto. Protetano i giocatori della Fiorentina ai quali si unisce Iachini. Puniti con il cartellino giallo lo stesso allenatore e Ghezzal. Ma perchè l’arbitro non è andato almeno a rivedere l’azione al rallentatore? E Mazzoleni, al Var, che ci sta a fare?. Scandalo all’Olimpco! Batte il rigore Veretout, Terracciano resta fermo. Due a uno per la Roma. Però questi abitraggi gridano vendetta. Così non si può. Sei minuti di recupero. Ma ormai il furto è compiuto.

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Sandro Bennucci

Direttore del Firenze PostScrivi al Direttore

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