Reddito cittadinanza: l’Inps illustra le decurtazioni mensili e semestrali in caso di non utilizzo
ROMA – L’Inps con un messaggio pubblicato sul suo sito illustra le modalità di attuazione delle decurtazioni e chiarisce la disciplina comune delle stesse decurtazioni in caso di interruzione nell’erogazione o cessazione del beneficio in merito alla disciplina del Reddito e della Pensione di Cittadinanza. In particolare sono previsti due diversi meccanismi di decurtazione del Reddito e della Pensione di Cittadinanza.
Decurtazione mensile: nel caso in cui il beneficio non venga interamente speso o prelevato nel corso del mese successivo all’accredito (con l’eccezione delle erogazioni arretrate),lo stesso viene decurtato fino a un massimo del 20%, nella mensilità successiva.
Decurtazione semestrale: “è decurtato dalla disponibilità della Carta RdC l’ammontare complessivo non speso ovvero non prelevato nel semestre, fatta eccezione per una mensilità di beneficio riconosciuto e al netto degli arretrati erogati nel corso del semestre stesso” si legge nel messaggio.