
Fiorentina chiude bene: battuta la Spal (1-3). Bravo Iachini. Chiesa-Commisso: telefonata decisiva. Pagelle

FERRARA – Un applauso personale a Beppe Iachini. Doveva salvare la Fiorentina e l’ha guidata a 49 punti nella classifica finale di questo travagliato campionato 2019-2020. Non era certo impossibile vincere a Ferrara contro una Spal abbondantemente retrocessa, ma la Fiorentina ce l’ha fatta con un bel finale. E l’allenatore ci ha messo del suo. Buon viatico per la prossima annata. Sono passati in vantaggio, i viola, nel primo tempo con un gran bel gol di Duncan (il secondo di questo campionato, anche il primo fu contro la Spal, ma con la maglia dl Sassuolo), pareggiato da D’Alessandro per colpa di un erroraccio di Lirola a tre quarti. Poi, nel finale, Pulgar batte un angolo molto preciso, deviato in porta da una bella elevazione e girata di testa vincente di Kouamè. E negli spiccioli di recupero, ancora Pulgar segna su rigore. Stte i gol dal dischetto del cileno. Peccato per lo baglio di Lecce. Rigore concesso, va detto per un’entrata a mio modo di vedere da rosso diretto (ma non c’è stato) di Bonifazi su Chiesa. Che non ha segnato, ma ha giocato una partita da almeno 6,5 in pagella. Sempre in palla, nonostante il caldo. Ha onorato la fascia di capitano e la sua centocinquantesima partita in viola. Bravo Federico. Che domani, 3 agosto, parlerà l telefono con Rocco Commisso: la sua partenza sembra quasi certa. Dall’Inghilterra (sponda Manchester United) offrono 60 milioni cash. E un contratto da 5 milioni a stagione per 4 anni. Lui vorrebbe restare in Italia, ma Juve e Inter offrono contropartite che non convincono la Fiorentina. E, se permettete, nemmeno il cronista. E veniamo alla partita.Mancavano molti titolari, però mi è piaciuto lo spunto vincente diKouamè su angolo di Pulgar. E ho apprezzato l’altro giocatore arrivato con lui dal Genoa: Agudelo. Pronto nelle gocate a metà campo, preciso nei passaggi filtranti e svelto a tirare. Mi chiedo perchè, finora, Iachini non l’abbia mai fatto giocare. Meglio Agudelo, lo dico francamente, rispetto allo spallino Fares, di cui i dirigenti viola hnno parlato, a pranzo, con quelli della Spal. Su Agudelo ci scommetterei. Confermandolo. Fares è annegato nel mare deludente della Spal, con Gigi Di Biagio pronto a lasciare: ha ottenuto solo 2 pareggi nel post lockdown, perdendo tutte le altre partite. Pulgar? L’ho elogiato per il piede e i rigori. Ma occorre anche un altro regista, soprattutto con l’arivo di un motorino come Amrabat a metà campo. E ci vuole la punta da 15-20 gol. Anche un usato sicuro. Vlahovic e Cutrone, anche stasera, non hanno ,eritato la sufficienza. E Kouamè, da solo, non basterà. Se partirà Chiesa, cosa che stasera sembra assai probabile, i soldi per la puntona ci saranno. Rocco Commisso ascoltami: va bene parlare di stadio, ma ora pensa anche alla prossima Fiorentina.

CHIESA – Spazio a chi non ha giocato. Iachini vuole anche cominciare a fare valutazioni. Tutti intorno a Chiesa, l’eroe della serata contro il Bologna ha la fascia di capitano e festeggia la sua centocinuantesima presenza in viola.. Gianni Di Biagio schiera una Spal sperimentale, utile per chi prenderà il suo posto dopo la non brillante esperienza sulla panchina ferrarese. Ritroviamo vecchie conoscenze, in particolare Tomovic e Dabo. Clima da vacanza, con rimpianti e speranze. Ma soprattutto con un clima da deserto del sahara: termometro intorno ai 35 gradi. Prima occasione per la Fiorentina al 6′: propizia Agudelo per che Chiesa si avventa sul pallone e mira al scondo palo. Ma il gigantesco (2 metri e 2 centimetri) portiere spallino Thiam si tuffa, non trattiene e Vlahovic non riesce a metterla dentro da pochi passi. Al 9′ ci prova >Agudelo, dal limite, buono lo spunto, ma altissima la conclusione.
FARES – Ritmo comprensibilmente molto lento. Iniziativa sui piedi della Fiorentina. Spal timida. Cerca di farsi vedere Fares, che interessa la Fiorentina, e di cui hanno discusso, a pranzo i dirigenti viola e quelli ferraresi. Al 13′ spunto di D’Alessandro che evita Pulgar e resiste all’attacco di Ceccherini: il suo tiro è deviato in ngolo da Ceccherini. Poi, al 16′, la Spal sfiora il gol proprio con Fares: conclusione quasi dal limite che passa a un centimetroo poco più sopra la traversa. Quindi è Valoti (18′) che va giù un metro dentro l’area viola. Alza le braccia, ma oestamente non c’è nulla. Anzi, ci poteva stare la simulazione. La Spal ha reso coraggio e il centrocampo della Fiorentina mostra la sua inconsistenza. Bravo comunque Agudelo (24′) che indovina un passaggio millimetrico in area per Vlahovic che conclude male fra le braccia di Thiam.
DUNCAN – Mi sta ben impressionando Agudelo: è anora lui, alla mezz’ora, a scambiare bene con Chiesa che apre a sinistra per Duncan, il quale arriva e la mette alla base del primo palo, dove Thiam non può arrivare. Gran bel gol. Il secondo di Duncan in campionato (il primo era stato con la maglia del Sassuolo, proprio cntro la Spal). Fiorentina in vantaggio. Direi meritatamente, a parte le sfuriate di D’Alessandro e Fares fra il quarto d’ora e il vetesimo minuto. Ma dura molto. Al 39′ Lirola perde un pallone da dilettante a tre quarti ad opera di Valori che serve bene D’Alessandro, bravissimo a infilare Terracciano con un diagonale raso-palo. E fortuna che Terraccino, pochi istanti dopo, riesce a respingere un’altra incursione spallina, con tiro di Tomovic.
VLAHOVIC – Chiesa ce la mette tutta, generosamente. E al 45′ serve un pallone filtrante per Vlahovic, che non ci arriva, e nemmeno se la prende troppo. Stanco e svogliato? L’impressione è questa. Mi sta deludendo perchè ero convinto, dopo il gran gol nel recupero contro l’Inter, partita del girone d’andata, potesse essere il vero centravanti della Fiorentina del futuro. Invece, nel post lockdown, non è stato più lo stesso giocatore, volitivo produttivo. Ha i numeri, ma non la costanza. Capiterà a lui quel che è successo a Simone, riesploso a Cagliari? Intanto se ne vanno anche i tre minuti di recupero. Peccato per quella distrazione con pallone perso da Lirola, perchè si poteva tranquillamente chiudere il primo tempo in vantaggio.
AGUDELO – In avvio di ripresa, Pulgar impegna Thiam da 30 metri su passaggio indietro di Chiesa. Lo stesso Chiesa riceve un grazioso regalo da Bonifazi, pallone ancora appena fuori area per Agudelo ch colpisce sicuro, ma la mira non è precisa. Mezzo metro a lato del primo palo. E ci riprova, Agudelo, al 4′: tiro deviato in angolo. Ha capito, la Fiorentina, che deve provare a incere la partita. Crdo che Iachini si sia irritato drante il riposo per quel gol subìto in maniera assai ingenua, con la complicità di un Lirola non concentrato. Del resto, Iachini deve dimostrare di saper vincere le partite. Venuti, Lirola e Vlahovic costruiscono una buonissima occasione all’8′, stavolta il centravanti ci crede, ma la conclusione è fuori. Iachini fa entrare Kouamè al posto di Agudelo, che esce fra gli applausi, giustificati, dei compagi e dei dirigenti viola. Sì, Agudelo non mi è dispiaciuto. Non era un test decisivo, questo, ma rispetto a tanti centrocampisti melensi e non convincnti, credo che Agudelo debba essere rivisto con interesse. E’ arrivato dal Genoa insieme a Kouamè, con interesse deciso per l’attaccante. Ma io ricordo un affare Fiorentina-Monza di 40 anni fa: l’obbiettivo era Monelli, ma l’affare si rivelò Massaro. Chissà…
VLAHOVIC – Chiesa va a iazzarsi nella zona di Agudelo, mentre Kouamè affianca Vlahovic. Troppi gli errori viola negli appoggi a tre quarti campo. Anche di Chiesa. Vlahovic ci prova al 18′, Thiam è fuori causa ma c’è una deviazione di Vicari. Doppia sostituzione nella Spal: fuori Murgia e Cuellar per Strefezza e Horvat. Due cambi anche fra i viola: fuori Vlahovic e Venuti per Cutrone e Sottil. E’ il 20′ della ripresa. Vlahovic protesta per la sostituzione. Iachini gli dice di star calmo. Cutrone e Chiesa impegnano Thiam fra il 24′ e il 26′. Irritante, al 34′, Cutrone su passaggio millimetrico di ulgar: Cutrone si smarca bene ma il tiro non è da centravanti di serie A. Pallone lento, fra le mani di Thiam, impaurito più dalla posizione dell’attaccante viola, che dalla conclusione. Così come Sottil rovina (40′) con un calcione alle stelle una bella intuizione di Igor. Nella Spal fuori D’Alessandro, in campo un giocatore della Lettonia: Tunjov.
KOUAME’ – Ma al 44′ ecco il gol della vittoria viola: angolo di Pulgar, testa di Kouamè che si eleva benissimo girando il pallone in rete. Bravo Kouamè. Mi ricredo: i giocatori presi a gennaio dal Genoa, Agudelo e lo stesso Kouamè, promettono bene. al 93′ entrata pericolosissima di Bonifazi in area su chiesa. Rigore. Batte Pugar: gol. Settimo gol. Peccato l’errore di Lecce. Tre a uno. Entrano Terzi e Dalle Mura per Chiesa e Duncan. Dai, complimenti a Iachini. Che chiude bene il campioanto. Con 49 punti che potevano essere anche di più. senza alcuni clamorosi errori arbitrali (vero Chiffidi Padova?).Ora costruiamo bene la squadra. Serve una punta da 15-20 gol. E c’è l’incognita Chiesa: da domani si sfoglierà la margherita. Resta o non resta? Secondo me parte. Ma non è detto.
Tabellino e pagelle
Spal (4-4-1-1): Thiam 6; Tomovic 5,5; Vicari 5; Bonifazi 5; Fares 5,5 (nel st dal 35′ Salamon, sv); D’Alessandro & (nel st dal 41′ Tunjov, sv); Dabo 5; Missiroli 6; Murgia 5 (nel st dal 17′ Strefezza, 6); Valoti 6 (nel st dal 35′ Di Francesco, sv); Cuella 5 (nel st dal 16′ Hovath, 6). All.: Gigi Di Biagio, 5
Fiorentina: Terracciano 6; Ceccherini 5,5; Milenkovic &; Igor &; Lirola 5, Agudelo 6,5 (nel st dal 9′ Kouamè, 65); Pulgar 6,5; Duncan 6,5 (nel st dal 50′ Dalle Mura, sv); Venuti 5,5 (nel st dal 20′ Sottil, 5,5); Chiesa 6,5 (nel st dal 50′ Terzic, sv); Vlahovic % (nel st dal 20′ Cutrone, 5). Allenatore: Beppe Iachini, 6,5
Arbitro: Prontera di Bologna, 6
Marcatori: nel pt al 30′ Duncan e al 39′ D’Alessandro; nel st al 44′ Kouamè e al 49′ Pulgar su rigore
Ammoniti: Fares e Chiesa
