
Migranti: a Lampedusa 5.500 arrivi in 10 giorni, attesa nave Quarantena, proteste dei sindaci

LAMPEDUSA – In poco meno di due settimane sono arrivati sull’isola di Lampedusa oltre 5.500 migranti in 250 sbarchi, molti dei quali di piccolissime entità. Ormai è una vera e propria emergenza – dice all’Adnkronos il sindaco dell’isola Salvatore Martello– L’ultima imbarcazione, molto piccola – spiega Martello – è arrivata poco dopo le nove di stamattina con una dozzina di persone a bordo”. Intanto è attesa entro lunedì sera a Lampedusala nave quarantena inviata dal Governo, che dovrebbe ospitare a bordo i migranti che arrivano. Come conferma il primo cittadino. “Stasera arriva a Porto Empedocle – dice – ed entro domani sera è attesa a Lampedusa”.
La nave quarantena va bene ma non risolve il problema. La mia non è una critica al Ministero dell’Interno che sta facendo grandi sforzi che sono sotto gli occhi di tutti. Ma il mio vuole essere uno stimolo al Governo ad ascoltare di più i territori” dice all’Adnkronos il sindaco di Pozzallo (Ragusa) Roberto Ammatuna. Attualmente sono 239 gli ospiti nell’hotspot di Pozzallo, di cui 20 positivi al Covid 19 e sistemati in due mende all’interno della struttura, divisi dagli altri. “Oggi la situazione è tranquilla – dice Ammatuna – aspettiamo tra stasera e domani mattina la prima nave quarantena.Noi siamo diventati un porto di transito. Vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni”. Poi sottolinea che il “Viminale ha svolto una funziona importante, però la questione dell’immigrazione è stata sottovalutata dal governo italiano – dice – il problema deve coinvolgere più ministeri. Il problema non si risolve con la nave”. E ricorda: “Non può essere demandato tutto ai territori, servono protocolli clinici. Ripeto, le mie non sono critiche, io chiedo di ascoltarci di più”.
