Decreto agosto: norme anti Covid fino al 7 settembre. Ripartono crociere e fiere. Provvedimenti a pioggia, senza un piano per l’economia
ROMA – Via libera del Consiglio dei ministri al decreto di agosto: il dpcm sarà in vigore dal 10 agosto al 7 settembre. Aumento delle pensioni agli invalidi civili: da 285 a 648 euro mensili per tredici mensilità. Il 15 agosto è prevista la ripartenza delle navi da crociera. Le fiere ripartiranno dal primo settembre. Festosa conferenza stampa di Giuseppe Conte, affiancato da un gruppetto di ministri: in prima fila Gualtieri e Bonafede. Conferenza stampa rinviata a più riprese. Pare che il problema non fossero eventuali divergenze fra Pd e Grillini, ma solo la concomitanza con la partita della Juventus in Champions. Per il lavoro c’è un intervento da 12 miliardi. «Abbiamo anche anticipato la misura del cashback, già programmata con la legge di Bilancio – ha spiegato Conte -. Non l’abbiamo potuta realizzare per la pandemia, adesso la attiviamo dal 1 dicembre 2020. Abbiamo stanziato nuove risorse per potenziare questo strumento: vogliamo sostenere consumi e pagamenti elettronici premiamo i cittadini che potranno recuperare una parte di quanto spendono e potranno usufruire di un bonus fino a 2mila euro».
La prima impressione? I soliti interventi a pioggia, con piccole distribuzioni di denaro un po’ qua e un po’ là, ma senza una vera visione d’insieme capace di rilanciare finalmente il Paese in uno dei momenti peggiori della sua storia recente. Il premier, naturalmente, enfatizza ogni decisione. Per Conte le misure per il Sud sono di «portata storica: conosciamo il deficit anche di infrastrutture del Sud, che è meno competitivo e noi vogliamo che il gap sia recuperato. Non dividiamo l’Italia in due e offriamo un aiuto per la ripresa per le aree più svantaggiate per la ripresa dell’Italia intera. Non vogliamo nuove restrizioni, ma evitiamo che le movide si trasformino in luoghi di contagio. Nel nuovo dpcm è prevista la ripartenza delle navi da crociera dal 15 agosto, la ripresa delle attività fieristiche con allestimenti che possono partire subito e le fiere vere e proprie dal 1 settembre. C’è la proroga delle misure precauzionali minime: obbligo di mascherine, distanziamento di un metro, divieto di assembramento, lavarsi le mani frequentemente. Siamo in sostanziale stabilità della curva epidemiologica con lievi segnali di ripresa dei contagi. Stiamo facendo bene, anche meglio di altri Paesi. Siamo stati il primo paese occidentale colpito dal virus ma siamo usciti dalla crisi più acuta prima degli altri. Il tasso dell’Italia per contagi è tra i più bassi dell’Unione europea – ha spiegato ancora il premier -. Riceviamo attestati da tutto il mondo ma è merito di voi cittadini perché è col vostro comportamento responsabile che otteniamo risultati».
E ancora: «Aumentiamo le pensioni agli invalidi civili al 100% a partire già dai 18 anni – ha aggiunto il presidente del Consiglio -, così come agli inabili, ai sordi e ai ciechi civili assoluti titolari di pensione. Si passa dai circa 285 euro attuali fino a 648 euro al mese per tredici mensilità. Con il decreto tuteliamo l’occupazione, sosteniamo i lavoratori, alleggeriamo le scadenze fiscali, aiutiamo le regioni, gli enti locali e il Sud: continuiamo a sostenere cittadini, imprese e lavoratori anche perché gli ultimi dati Istat certificano che la ripresa dei consumi a giugno c’è stata, sostenuta anche dalle misure perseguite fin qui dal governo. Ne approfitto per dire che sono pienamente soddisfatto di tutti i miei ministri, non c’è nessuna esigenza di rimpasto che è anche una formula logora, fermo restando che non sono particolarmente esperto di come la politica passata affrontava alcuni passaggi».
Quindi ha parlato il ministro dell’Economia, Gualtieri: «Il decreto legge agosto aiuta imprese e famiglie e li orienta verso la crescita, la ripartenza economica e l’occupazione. I dati anche più recenti ci dicono che il lavoro che abbiamo svolto fin qui ci ha consentito di attenuare la crisi e consentire il rimbalzo della produzione. Proprio per questo è necessario proseguire con il sostegno verso chi è stato più colpito e fare il massimo per non lasciare indietro nessuno. L’obiettivo è garantire la ripartenza e fare misure strutturali che anticipino il Piano del Recovery fund che presenteremo a ottobre. Il costo del rinvio dell’acconto degli Isa e dei forfettari per perdite di fatturato superiori al 33% per il 2020 è di 2,2 miliardi. Il piano cashback incentiverà tutti i pagamenti digitali – ha spiegato il ministro – e il meccanismo è a punti, non di sconto, che sarà definito nel dettaglio a breve: consente di cumulare il vantaggio di un certo numero di transazioni per avere poi indietro risorse che possono variare, evitando un elemento redistributivo regressivo. Poi ci sarà un cashback in tranche semestrali, prima delle vacanze estive e poi alla fine dell’anno successivo».
Il ministro Peppe Provenzano ha spiegato le m isure per il Sud: «Dobbiamo prender atto che oggi lavorare al Sud costa di più e abbiamo la necessità di mettere in campo una misura straordinaria per evitare perdita occupazione e far emergere tanto lavoro sommerso, provare a attirare nuovi investimenti. E’ una misura che ha un impatto significativo su 500 mila imprese, di cui il 90% con meno dieci dipendenti”: così il ministro per il Sud Peppe Provenzano in conferenza stampa dopo il via libera del Cdm al dl agosto, evidenziando come la misura per la fiscalità di vantaggio al Sud partirà “dal primo ottobre. Abbattiamo del 10% il costo del lavoro per tutti i lavoratori, assunti e non assunti e siamo intenzionati a prolungare questa misura per un tempo lungo: ci vogliamo mettere d’accordo con la commissione Europea».