Elezioni Toscana: Ceccardi, sarà sfida fra progresso e immobilismo
FIRENZE – «Il 20 e il 21 settembre i cittadini toscani non dovranno optare tra vecchie ideologie, né tra chi propugna odio e chi dispensa amore. Avranno l’opportunità di scegliere invece tra progresso e immobilismo, tra alternanza e continuità, tra chi vuol far cambiare marcia alla Toscana e chi la vuole ancora con il motore in folle, come è stato in questo ultimo decennio».
Lo scrive in una nota la candidata alla presidenza della Regione Toscana Susanna Ceccardi. «Oltre il 45% della rete ferroviaria è a binario unico e il 37% non è elettrificata, le politiche sui rifiuti hanno portato i toscani a pagare molto più che in molte altre regioni, è aumentato il numero di famiglie in stato di povertà, il Pil regionale resta al di sotto di quello della consorella Emilia-Romagna. Questa è l’incontestabile realtà dei fatti. Non c’è nessuna opa in corso, tanto meno per distruggere. C’è invece a disposizione dei cittadini della nostra regione – conclude Ceccardi – un’alternativa di governo, credibile, affidabile, tutta toscana. Alternativa che, dovrebbe saperlo il segretario Zingaretti, rappresenta il sale della democrazia».