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Prato: Francesco Datini, si commemora il 610 anniversario morte

PRATO – Lunedì 17 agosto, a Prato, si commemora il 610° anniversario della morte di Francesco Datini, avvenuta il 16 agosto 1410 – il 17 si svolsero le esequie – simbolo della città e della sua capacità di guardare al futuro con intraprendenza. Datini fu un commerciante di livello internazionale, il primo nella storia a istituire un sistema di aziende, una sorta di holding a cavallo tra 1300 e 1400, aprendo manifatture a Pisa, Prato, Genova, Barcellona, Valenza, Maiorca e Avignone.

Anche quest’anno, l’amministrazione comunale omaggerà con una corona di fiori la statua che Antonio Garella eresse nel 1896 in piazza del Comune, che ritrae il mercante mentre porge il proprio testamento ai poveri, ai quali lasciò tutti i suoi beni per un valore di oltre 100mila fiorini d’oro, una fortuna per l’epoca. La deposizione si terrà alle 9.30 e come consuetudine alle 10 seguirà la celebrazione della Messa presso la Chiesa di San Francesco, che ospita la tomba dell’illustre pratese.

La Messa sarà officiata dal canonico Marco Pratesi. All’iniziativa parteciperanno il Gonfalone comunale, accompagnato dall’assessore Flora Leoni, il presidente della fondazione Casa Pia dei Ceppi Walter Bernardi e Elia Frosini della fondazione stessa. Al termine della celebrazione, sarà possibile visitare il Museo Casa Francesco Datini, realizzato nei locali del piano terra di Palazzo Datini. Per l’occasione è prevista una visita guidata ai nuovi locali delle Cantine del Mercante, recentemente restaurate e dotate di un nuovo impianto di illuminazione.

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