Gioele: famiglia testimonia che era ancora vivo dopo l’incidente. Lo afferma il procuratore di Patti
PATTI – Dopo l’incidente stradale Gioele era vivo, in braccio alla madre, in posizione verticale e senza alcuna ferita. E’ la ricostruzione del testimone presente dopo l’impatto resa nota dal procuratore di Patti, Angelo Cavallo, che indaga sulla morte della dj Viviana Parisi e sulla scomparsa del figlio di 4 anni della donna.
«Abbiamo finalmente rintracciato la famiglia dell’Italia settentrionale, si sono presentati, si sono fatti vivi e fortunatamente hanno risposto al nostro appello con esito positivo», ha detto il procuratore di Patti Angelo Vittorio Cavallo. «Dalle dichiarazioni di queste persone – ha aggiunto il pm -possiamo dire che la signora e’ scesa dalla macchina, aveva con se’ il bambino, sul suo lato destro ed era vivo. Questo e’ gia’ un punto fermo. Con le immagini della telecamera a Sant’Ataga, la registrazione audio al 112 e finalmente con una testimonianza diretta di una persona che ci dice di avere visto con i propri occhi a pochi metri di distanza la signora possiamo dire che la nostra ipotesi iniziale di concentrare le ricerche in quel luogo non si e’ rivelata errata».