Pd: Boccia risponde a Nardella e attacca Renzi, è andato via dopo aver lasciato macerie
ROMA – «Nel 2018, subito dopo le elezioni politiche, il Pd purtroppo era un cumulo di macerie e noi eravamo tutti sotto quelle macerie, che abbiamo tirato via grazie a Nicola Zingaretti e ad un congresso che ha vinto perchè la comunità politica del Pd ci ha creduto ancora. In questo momento dobbiamo vincere le elezioni regionali, dobbiamo convivere con il Covid, quindi abbiamo responsabilità di governo e dobbiamo risolvere i problemi degli italiani. Poi arriverà il tempo del congresso».
Lo dice Francesco Boccia, ministro per gli Affari regionali, ospite di ‘Agorà estate’ suRaitre. «Chiedo rispetto per chi ha tolto le macerie che c’erano -aggiunge- quelli che erano sopra le macerie sono scappati via, hanno fatto l’ennesima scissione. Questo partito ha responsabilità di governo, ha consentito in Europa di ricostruire un percorso che ha portato l’Italia al centro del dibattito europeo: se David Sassoli è lì, se Paolo Gentiloni è lì è perchè Nicola Zingaretti ha fatto un lavoro di ricucitura e di ricostruzione del percorso politico dei Democratici in Europa. Chiedere oggi un congresso è una nota stonata in una fase politica in cui saremo giudicati per quello che facciamo quotidianamente non per le liturgie politiche. Poi -conclude Boccia- ci sarà il tempo del congresso».
Una chiara risposta a Nardella, che chiedeva un chiarimento nel congresso Pd e l’accusa a Renzi, responsabile di una scissione.