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Firenze: si inaugura la terza edizione del festival «La città dei lettori»

Una passata edizione de La città dei lettori

FIRENZE – Stefania Auci, Simonetta Fiori e Cristiana Pedersoli saranno le tre protagoniste, giovedì 27 agosto dalle ore 17, dell’inaugurazione della terza edizione del festival «La città dei lettori»: dedicato al libro e alla lettura, è ideato e curato dall’Associazione Culturale Wimbledon con la direzione di Gabriele Ametrano e si svolge fino al 30 agosto a Villa Bardini(ingresso unico da Costa San Giorgio, 2).

Con 30 ospiti per 40 eventi dal vivo e altri appuntamenti, «La città dei lettori» garantirà una fruizione della manifestazione in sicurezza e nel pieno rispetto delle norme sanitarie. Ad aprire la rassegna sarà una passeggiata per le strade di Firenze, sulle orme di Arnolfo, Donatello e Baccio Bandinelli, guidata daEnzo Fileno Carabba e dalle letture tratte dal suo «Le vite sognate del Vasari», un volume di prossima pubblicazione da Bompiani (il ritrovo è alle ore 17 a Costa San Giorgio 2). In contemporanea, alle 17 a Villa Bardini, andrà in scena «Ciao, Socrate!», uno spettacolo interattivo alla scoperta della filosofia, nell’ambito dello Spazio ragazzi curato da Teresa Porcella. L’autrice Laura Vaioli e l’attrice Gaia Nanni coinvolgeranno i giovani lettori a partire dal libro omonimo edito da Salani.

Alle 18 Cristiana Pedersoli dialogherà con Giovanni Bogani e Roberto De Ponti sul suo «BUD, un gigante per papà», che racconta avventure e passioni della vita smisurata del padre Bud Spencer (ore 18). A seguire, Fabio Galati incontrerà la giornalista e autrice Simonetta Fiori per parlare delle 30 memorabili storie d’amore di coppie indimenticabili, raccontate nel suo «La testa e il cuore» (ore 19). Gran finale con Stefania Auci e il bestseller «I leoni di Sicilia» (ore 20). Per la prima volta a Firenze, l’autrice siciliana ancora prima in classifica ad un anno dall’uscita, esplorerà con Laura Montanari la saga della famiglia Florio in un viaggio nella storia della penisola italiana, in attesa del secondo capitolo.

«Non è iniziato facilmente questo 2020 – commenta il direttore Gabriele Ametrano – avremmo potuto arrenderci alla pandemia, ma la nostra passione non ci ha mai abbandonato e crediamo che la cultura e il ruolo degli operatori culturali abbiano oggi anche un valore sociale. Questa terza edizione de La città dei lettori si terrà sotto il segno della ‘librellione’, neologismo che abbiamo coniato per stimolare la ribellione alle brutture del mondo attraverso la lettura. Sarà un’edizione ‘speciale’, rispettosa delle normative sanitarie vigenti, con mascherine e distanziamento interpersonale, ma è un’edizione certamente ‘viva’ e ripensata per essere fruita dal vivo in tutta sicurezza. Come sempre i protagonisti del festival saranno i libri e i lettori; i luoghi scelti sono già di per sé una scenografia mozzafiato. L’Associazione Culturale Wimbledon, che ha ideato e cura il festival, ha voluto proporre alla città qualcosa che fino a tre anni fa mancava: un festival di letteratura. Speriamo di esserci riusciti e di aver colmato un vuoto».

La rassegna è realizzata in collaborazione e con il contributo di Fondazione CR Firenze, Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Estate Fiorentina 2020 del Comune di Firenze, Comune di Calenzano e Biblioteca Civica di Calenzano; ha il sostegno di Unicoop Firenze e di IED Firenze e si avvale della cortese collaborazione della Fondazione Casa Museo Ivan Bruschi amministrata da Ubi Banca.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sitohttps://www.lacittadeilettori.it/programma-2020/.

Gli incontri sono ad ingresso gratuito e senza prenotazione ad eccezione dei laboratori e dei tour letterari che prevedono l’obbligo di prenotazione su Eventbrite e hanno una capienza massima di 30 persone regolata secondo le norme di sicurezza sanitaria in vigore. Al raggiungimento della massima capienza a ciascun incontro l’ingresso verrà chiuso. Si consiglia quindi di arrivare in anticipo.

Il pubblico dovrà attenersi scrupolosamente alle indicazioni degli organizzatori: all’ingresso verranno chieste le generalità e un numero di telefono (che sarà tenuto in archivio dall’Associazione Culturale Wimbledon per quindici giorni e usato unicamente per materia di sicurezza sanitaria); durante gli eventi, è obbligatorio indossarela mascherina e mantenere la distanza dagli altri ospiti. Tra un incontro e il successivo il pubblico dovrà alzarsi per poter permettere agli organizzatori di sanificare le sedie della platea. A causa di interventi interni al complesso Bardini, la villa e il giardino sono chiusi al pubblico fino al 14 settembre.

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