Suicidio ristoratore di Firenze: il 2 agosto sia giornata nazionale. Lunedì 31 sit-in al Duomo
FIRENZE – La proposta viene dall’associazione dei ristoratori della Toscana: il 22 agosto, giorno in cui si è suicidato il proprietario di un ristorante di Firenze, sia la giornata nazionale del ristoratore. Per lunedì 31 agosto, intanto, è promossa un’iniziativa di protesta in piazza del Duomo. Dalle 10 appuntamento sotto la sede della Regione Toscana per ricordare il collega scomparso e per denunciare l’insufficienza di aiuti per il settore della ristorazione.
«Ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni – spiega Pasquale Naccari, portavoce del gruppo Ristoratori Toscana – da mesi denunciamo le difficoltà che ci ritroviamo a vivere tutti quotidianamente. Fino ad oggi nessuno ci ha ascoltati. Nessun aiuto è arrivato, se non il fondo perduto e solo per un mese, anche se i giorni di chiusura sono stati molti di più. E non siamo i soli a non aver avuto sostegni: tutto il commercio, ambulanti, tassisti, partite Iva. Chiediamo di indebitarci da marzo – prosegue Naccari – e non ci viene concesso il credito, nonostante la maggior parte delle aziende sia solida e sana. Chiediamo interventi sul credito e sulle locazioni, tema completamente trascurato che oggi è diventato la spada di Damocle di ogni proprietario che sta decidendo, nella maggioranza dei casi, o di non riaprire o di chiudere definitivamente». Al termine del sit-in, i Ristoratori Toscana annunceranno le prossime iniziative a tutela della categoria e di tutti gli imprenditori che si sentono abbandonati.