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Banchi a rotelle: interrogazione della lega su fornitura da 45 milioni

Banchi

ROMA – La Lega invita Giuseppe Conte e Lucia Azzolina a fare subito chiarezza sugli appalti per la fornitura dei banchi alle scuole. «Quello assegnato a Nexus made srl di Roma – si legge in una nota – solleva diversi dubbi. Un trionfo di anomalie e incongruenze. A partire dalla natura stessa di questa azienda che – visura camerale alla mano – si occupa di tutto fuorché di banchi scolastici, ossia: organizzazione di manifestazione, eventi, mostre, fiere, congressi. Con buona pace, dunque – osserva la nota -, dei criteri espressamente previsti dal contratto da 45 milioni di euro tra questa azienda e il commissario straordinario Arcuri, che prevedono invece capacità tecnica ed economica ad espletare la fornitura di 180 mila banchi: 20 mila entro il 12 settembre e 160 mila entro il 31 ottobre prossimi».

Abbiamo presentato in proposito un’interrogazione al presidente del Consiglio e al ministro dell’Istruzione con cui chiediamo urgentemente al governo di fare luce sui soggetti partecipanti al bando e sui criteri di selezione che hanno portato Nexus made ad aggiudicarsi la fornitura, concludono i deputati leghisti in commissione Finanze a Montecitorio Massimo Bitonci, Gianluca Cantalamessa, Laura Cavandoli, Giulio Centemero, Silvia Covolo, Francesca Gerardi, Alberto Gusmeroli, Alessandro Pagano, Leonardo Tarantino, insieme al capogruppo sempre della Lega in commissione Cultura, Scienza e Istruzione alla Camera, Daniele Belotti, ed agli altri deputati del partito del Lazio: Sara De Angelis, Claudio Durigon, Barbara Saltamartini, Francesco Zicchieri.

Invitalia ha spiegato come «la procedura di gara adottata (aperta, semplificata e d’urgenza) prevede che la stazione appaltante abbia trenta giorni di tempo per effettuare le verifiche di legge sia di tipo amministrativo sulla società, sia di tipo tecnico sui prodotti offerti. In caso di esito negativo, si può non concludere o risolvere il contratto. In particolare, le verifiche effettuate sui prodotti offerti dalla Nexus made srl hanno evidenziato che i banchi, di cui si è richiesto un prototipo, non corrispondevano alle caratteristiche indicate in sede di gara».

Ulteriori elementi su questo affaire vengono dal deputato leghista Claudio Borghi, che scrive su Twitter: «Nel caso abbiate dubbi non molliamo affatto la questione dei banchi. Per chi si fosse perso le scorse puntate: Il governo ordina 45 milioni in banchi a rotelle a una fabbrica che scopriamo essere domiciliata presso l’arcigay di Ostia con UN dipendente e 4.000 euro di capitale. Il titolare risulta essere tale Aubry che pare essere ELETTRICISTA presso un’altra società che fa servizi per eventi anche del Governo. I nostri deputati della Commissione Finanze fanno interrogazione sulla questione e magicamente il contratto viene annullato. Comodo eh?»

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