Fiorentina, arriva Commisso: per ricostruire il Franchi (Pessina, ora basta). E prendere la punta
FIRENZE – Molte le notizie di oggi sulla Fiorentina: la prima è che Giacomo Jack Bonaventura, svincolato dal Milan, si è già sottoposto alle visite mediche e domani, mercoledì 9 settembre, firmerà il contratto biennale da un milione e 800mila a stagione. Con opzione per il terzo anno. «Un saluto a tutti i tifosi, Forza Fiorentina!». Quindi Pulgar, guarito dal coronavirus: «Posso finalmente confermare che sono guarito dal Covid. Sono stati giorni di grande cura, ringrazio tutti per i vostri messaggi di supporto, felice di poter tornare ad allenarmi con la Fiorentina e torno a fare calcio». E ancora: sono usciti i tabelloni della Coppa Italia, il 28 ottobre la Fiorentina giocherà al Franchi contro il Frosinone, che però dovrà vedersela prima con la vincente fra Padova e Breno.
Ma la notizia più attesa, ora, è il ritorno a Firenze di Rocco Commisso, la prossima settimana. Vedrà il debutto in campionato contro il Torino, ma soprattutto parteciperà al calciomercato (i viola seguono Milik, Pjatek e il centravanti dei Rangers Morelos che costa 20 milioni) e si occuperà di stadio. Il Parlamento sta per approvare il decreto Semplificazioni contenente il via libera per restaurare il Franchi. Il soprintendente Pessina continua a fare la voce grossa, ma dovrebbe ricordarsi di essere un dipendente statale che deve solo applicare la legge. Nulla di più. Le parti architettoniche di pregio del Franchi potranno essere conservate anche in altro luogo. Quindi avanti tutta Commisso.
