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Berlusconi: risposta ottimale alle terapie, il bollettino del professor Zangrillo

MILANO – Ad una settimana dal ricovero dell’ex premier Silvio Berlusconi per la cura di polmonite bilaterale Sars-CoV-2 relata, si osserva una risposta ottimale alle terapie in atto». E’ quanto si legge nel bollettino di oggi firmato da Alberto Zangrillo, medico personale del leader di Forza Italia, responsabile dell’Unità operativa di Terapia intensiva generale e cardiovascolare dell’Irccs ospedale San Raffaele di Milano.

Niente collegamenti telefonici, niente messaggi scritti. Al settimo giorno di ricovero al San Raffaele di Milano per Covid, Silvio Berlusconi, continua a migliorare. Oggi, raccontano, anche su consiglio dei medici, ha preferito riposarsi per recuperare le forze. La prossima settimana, tra lunedì e martedi, secondo fonti azzurre, il Cav dovrebbe essere dimesso dall’ospedale e tornare a casa, a Villa San Martino. A chi ha avuto modo di sentirlo in queste ore l’ex premier avrebbe assicurato di stare bene e di sentirsi sempre meglio.

Nel frattempo suscita polemiche un commento inqualificabile della Consigliera lombarda Carmela Rozza (PD): «Faccio gli auguri al presidente Berlusconi di pronta guarigione, ma in questi giorni ho riflettuto molto su una cosa: giustamente il presidente Berlusconi e’ ricoverato in ospedale per essere curato, ma se Berlusconi fosse stato in una casa di riposo e non era il presidente Berlusconi, lo lasciavate morire in una Rsa?». Questo il commento della consigliera del Pd in Regione Lombardia, Carmela Rozza (tanto nomine), stamane in aula, a Palazzo Pirelli.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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