Firenze: è morto Fino Fini, storico medico della Nazionale, già Direttore del Centro Tecnico di Coverciano
FIRENZE – E’ morto, all’età di 92 anni, il dottor Fino Fini, medico della Nazionale italiana di calcio dal 1962 al 1982; ha partecipato a sei spedizioni mondiali, tra le quali l’ultima, in Spagna, culminata con il trionfo degli azzurri di Enzo Bearzot. Dal 1967 al 1996 Fini è stato direttore del Centro tecnico federale di Coverciano e ideatore del Museo del Calcio, inaugurato nel 2000, divenendo poi il presidente dell’omonima fondazione. Due anni fa, per i suoi 90 anni, Fini fu festeggiato da tanti personaggi del mondo del pallone, tra i quali molti calciatori che presero parte ai trionfi ai Campionati Europei del 1968 e ai Mondiali di Spagna del 1982.
Domani, giovedì 17 settembre, dalle ore 12 alle 19, e venerdì 18, dalle 9 alle 15, la sala Mario Valitutti del Museo del Calcio, ospiterà la camera ardente con il feretro del dottor Fini. Sabato mattina, alle ore 9, si terranno i funerali nella Chiesa di Sant’Antonino a Bellariva, in Piazza Rosadi 5, a Firenze.
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Scrivo queste due righe di saluto con le lacrime agli occhi. E non me ne vergogno. Fino Fini, così come Artemio Franchi e Ferruccio Valcareggi, è stato uno dei grandi uomini (di calcio e non solo) che ho avuto la fortuna d’incontrare nei primi passi della carriera di giornalista. Fino Fini, medico della Nazionale ma anche grande dirigente sportivo, era un uomo intelligente e una bella persona. I colleghi più prestigiosi, praticamente suoi coetanei (Giordano Goggioli, Loris Ciullini, Roberto Gamucci, Nerio Giorgetti, Giampiero Masieri, Carlino Mantovani), lo prendevano bonariamente in giro. Dicevano: «Ecco Fini, dottore Fino… a un certo punto». Vero. Per me è stato di più: un maestro.
Sandro Bennucci