Firenze, zia e nipote uccise dall’albero alle Cascine: due condanne e 450mila euro di risarcimento
FIRENZE – Sei anni fa, zia e nipotina furono uccise dalla caduta di un albero alle Cascine. Il tribunale ha deciso per due condanne e un’assoluzione nel processo per omicidio colposo. Morirono Alice e Donatella Mugnaini, la bimba di 2 anni e la zia 51enne, il 27 giugno 2014 nel parco delle Cascine a Firenze, travolte dalla caduta improvvisa di un ramo dell’albero. Il tribunale ha anche disposto provvisionali a favore dei parenti delle vittime, costituitisi parte civile nel procedimento, per un valore complessivo di 450 mila euro.
I giudici hanno inflitto una pena di 1 anno e sei mesi di reclusione al coordinatore del servizio verde urbano della cooperativa Ciclat San Marco di Firenze, incaricata di effettuare le verifiche sugli alberi. Un anno di reclusione per il direttore tecnico del consorzio Ciclat di Bologna a cui fa capo la coop fiorentina. Per entrambi la pena è stata dichiarata sospesa. Assolto per non aver commesso il fatto l’agronomo incaricato dalla Ciclat di effettuare le verifiche sugli alberi. Le motivazioni della sentenza saranno rese note entro 90 giorni.