Immigrazione, nuovo Patto Europeo: Lamorgese, c’è discontinuità ma non supera sistema Dublino
ROMA – «La presentazione da parte della Commissione del nuovo Patto europeo su migrazione ed asilo rappresenta un passaggio atteso da diversi mesi, con il quale si avvierà, già a partire dal Consiglio dei ministri dell’Interno dell’Ue previsto per il prossimo 8 ottobre, una fase cruciale dei negoziati per la riforma della Strategia migratoria della Ue’». Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.
«Dovremo ora esaminare attentamente i documenti presentati. Da una primissima analisi dei testi – ha aggiunto la responsabile del Viminale – sembra di cogliere elementi di discontinuità rispetto alle proposte degli scorsi anni, anche se non ancora quel netto superamento del sistema di Dublino da noi auspicato per fare fronte con ambizione ed efficacia alle complesse sfide che la politica migratoria europea richiede. Disponiamo adesso di una base di lavoro che ha molti aspetti interessanti e che rappresenta un importante punto di partenza per il negoziato che partirà a breve – ha concluso – È in quella sede che l’Italia continuerà a portare avanti le sue richieste, chiedendo il pieno superamento dell’attuale sistema che ruota attorno alla responsabilità dello Stato di primo ingresso che non può essere ulteriormente gravato»