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Livorno: carabinieri e vigili aggrediti e feriti dai ragazzi della movida. Sindaco Salvetti, chiudere piazze non serve

Luca Salvetti, sindaco di Livorno

LIVORNO – Giovani pasionari della movida aggrediscono a Livorno i carabinieri e i vigili che controllavano la piazza; due vigili feriti finiscono al pronto soccorso. La reazione del sindaco Salvetti: «Quanto accaduto in piazza Attias è intollerabile, inqualificabile». Così il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, ai microfoni di Telegranducato commenta l’aggressione subita da carabinieri e polizia municipale nel tardo pomeriggio di ieri in piazza Attias da parte di un gruppo di ragazzi durante un controllo per il rispetto delle norme anti Covid-19.
Le prime indagini hanno portato alla denuncia di un 17enne per oltraggio, aggressione, danneggiamenti e rifiuto di fornire le proprie generalità. Ma gli inquirenti stanno visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona per rintracciare gli altri autori dell’aggressione che ha visto protagonisti attivi almeno una decina di ragazzi insieme ad oltre cinquanta tra amici e conoscenti ad assistere alla scena.
«Questa reazione contro le forze dell’ordine, che stavano solamente facendo il proprio lavoro, non è tollerabile e ci deve far riflettere su che atteggiamento tenere in vista del prossimo fine settimana» – aggiunge Salvetti.

Il sindaco di Livorno racconta poi come si sarebbero svolti i fatti: “Un ragazzo senza mascherina è stato intercettato, e dopo che gli è stato intimato di indossarla, attorno a carabinieri e polizia municipale si è portato un gruppo nutrito di giovani che hanno cominciato a prendere di mira gli agenti. Due di loro sono stati refertati al pronto soccorso, ma per fortuna stanno bene.
Secondo Salvetti, chiudere vie o piazze non risolve il problema. «In quel caso – spiega il sindaco – verrebbero creati dei varchi ai quali si presenterebbero sia i residenti che chi ha prenotato in un ristorante della zona. Ma siamo sicuri che chi entra nel quartiere in questione poi vada veramente dove ha detto? E come dovremmo comportarci se ha detto una cosa non vera? Un’organizzazione del genere richiede un grande coinvolgimento di tutto il personale in servizio. Oggi è stato convocato il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Quella è la sede giusta dove prendere decisioni del genere», conclude Salvetti.

Magari sarebbe necessario che i sindaci del Pd, che si credono onnipotenti e sono subito ascoltati dal governo amico, si mettessero d’accordo, se chiudere o no strade o piazze è utile a contenere i contagi. Così si aumenta solo la confusione.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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